MAGNETI MARELLI, NIENTE PIÙ AMMORTIZZATORI SOCIALI ENTRO SETTEMBRE 2018
Si è tenuto oggi a Corbetta (Milano) l’incontro di settore fra Magneti Marelli e le Organizzazioni sindacali FIM, UILM, FISMIC, UGLM, ACQF, con la presenza dell’amministratore delegato Gorlier, in cui è stata illustrata la situazione produttiva e occupazionale in Italia. Il dato molto positivo che ne emerge è il completo superamento degli ammortizzatori sociali, con il pieno riassorbimento di tutti i lavoratori entro settembre 2018.
Nel 2013 erano state utilizzate ben 2,3 milioni di ore di ammortizzatori sociali, scese alle circa 800 mila ore del 2017 e avviate al progressivo azzeramento nel corso del prossimo anno.
Più in particolare, con l’introduzione del motore elettrico Bari ha chiuso la solidarietà a novembre; Napoli invece la concluderà a luglio con l’arrivo dalla Polonia delle lavorazioni delle bocchette aria per Ducato e Giulietta; le stesse bocchette aria per la 500 X consentiranno la chiusura della solidarietà a San Benigno (Torino) entro settembre; infine Rivalta (Torino) concluderà anch’essa la solidarietà entro settembre grazie alla nuova linea di cataforesi.
Contemporaneamente sta aumentando e si sta stabilizzando l’occupazione, attualmente pari a 9.981 dipendenti in Italia, a cui però vanno aggiunti i 250 colleghi di Gricignano impiegati nella neonata joint venture; nel 2017 sono stati stabilizzati 153 colleghi con contratti temporanei e ulteriori 41 stabilizzazioni sono previste nel 2018.
Ciò è stato reso possibile dalla diversificazione dei clienti, oramai in maggioranza esterni al gruppo FCA, dalla capacità di fronteggiare il mercato, anche nei settori più innovativi della propulsione elettrica e dei sensori utili anche in prospettiva per forme di guida autonoma, nonché dall’azione sindacale e dalla corrispondente responsabilità sociale dimostrata dall’impresa.
Il quadro di Magneti Marelli è dunque positivo, anche se naturalmente restano da chiarire gli attesi e preannunciati piani societari di lungo termine, su cui la Direzione aziendale ci ha dichiarato che fornirà chiarimenti nelle forme opportune non appena essi verranno effettivamente varati. In ogni caso già a gennaio le Organizzazioni sindacali chiedono la prosecuzione degli incontri di settore previsti dal CCSL.
Roma, 19 dicembre 2017
Uffici Stampa
FIM, UILM, FISMIC, UGLM, ACQF