PREMIO DI 800 EURO PER LA NASCITA O L’ADOZIONE DI UN MINORE

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Immagine dal web

L’INPS, con la circolare n. 61 del 16/3/2017, a seguito di ulteriori approfondimenti e al fine di chiarire la portata applicativa, ha fornito le precisazioni che seguono in merito al premio di 800 euro per la nascita o l’adozione di un minore, prevista dall’art. 1, comma 353, della legge n. 232/2016.

Chi può fare richiesta del bonus:

Il premio alla natalità è riconosciuto alle donne gestanti o alle madri che siano in possesso dei seguenti requisiti attualmente presi in considerazione per l’assegno di natalità di cui alla legge di stabilità n. 190/2014 (art. 1, comma 125):

  • residenza in Italia;
  • cittadinanza italiana o comunitaria; le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria.
  • tutte le future madri straniere regolarmente presenti sul territorio nazionale che ne facciano domanda, non solo a quelle in possesso del permesso di lungo soggiorno e che si trovino nelle condizioni giuridico-fattuali previste dall’articolo 1, comma 353, legge 11 dicembre 2016, n. 232. Questo a seguito della pubblicazione dell’ordinanza del Tribunale di Milano 12 dicembre 2017. Pertanto si precisa che la procedura di presentazione online della domanda è stata, in tal senso, implementata. Le domande presentate dalle donne straniere regolarmente presenti in Italia, che erano state in precedenza respinte, saranno oggetto di riesame alla luce dell’ordinanza del Tribunale di Milano 12 dicembre 2017.

Maturazione del premio alla nascita o all’adozione

Il beneficio di 800 euro è concesso in un’unica soluzione, può essere concesso esclusivamente per uno dei seguenti eventi:

  • compimento del 7° mese di gravidanza;
  • parto, anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza;
  • adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge n. 184/1983;
  • affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, comma 6, della legge 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34 della legge 184/1983.

I delegati Fismic Confsal sono a disposizione per eventuali chiarimenti e contatti presso le proprie sedi di Patronato.

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Marzo 2018, Centro Servizi Fismic Confsal