GLI 80EURO NON SI TOCCANO FISMIC CONFSAL PRONTA ALLO SCIOPERO

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Roberto Di Maulo segretario generale Fismic Confsal

Roma, 03 settembre. “Laddove venisse confermato nel Def quanto più volte dichiarato da esponenti del governo in merito alla cancellazione degli 80euro ‘cosiddetti di Renzi’ e alla cancellazione delle detrazioni e deduzioni per il Fisco, ci troveremmo di fronte ad un aggravamento insopportabile delle condizioni di reddito dei lavoratori dipendenti contro il quale chiameremo tutti i lavoratori alla lotta al fine di non far passare una linea di politica economica scellerata” lo dichiara il segretario generale del sindacato dei metalmeccanici Fismic Confsal Roberto Di Maulo.

“Questo soprattutto perché tali risorse sembrano destinate da un lato a finanziare i cosiddetto reddito di cittadinanza e dall’altro la Flat tax – prosegue Di Maulo. Si tratterebbe di un incredibile trasferimento di reddito dal ceto medio produttivo che crea ricchezza per il Paese a favore invece da un lato degli evasori totali e dall’altro addirittura dei ricchi”.

“Inoltre pensiamo che sia giunto il momento di rispettare l’impegno elettorale di vera cancellazione della legge Fornero e non la ventilata quota 100 che prevedrebbe l’obbligatorietà del raggiungimento del 64simo anno di età per poter accedere alla pensione, restringendo in maniera intollerabile il numero di coloro che potrebbero invece accedervi” conclude Di Maulo.

La Fismic Confsal ha invitato le proprie strutture ad una vigilanza e a preparare delle mobilitazioni in tutti i luoghi di lavoro, ove queste misure venissero confermate.

Fismic Confsal