Incontri con Leonardo per avanzamento su nuovi processi e programmi organizzativi (PDM e LPS)

Roma, 22 novembre. Nelle giornate del 20 – 21 novembre, a Roma presso Unindustria, si sono tenuti incontri tra le organizzazioni nazionali, territoriali, il coordinamento RSU e la Direzione Aziendale Leonardo, nei quali l’azienda ha presentato l’avanzamento sui progetti che si vogliono realizzare, definendone i principi generali e le linee guida operative, in relazione ai nuovi sistemi di valutazione “Performance Development Management 2018-2019” (PDM), mappatura delle competenze, che riguarda circa 15 mila dipendenti con inquadramento 6^ – 7^ – Q – Dirigenti, e il programma di organizzazione del lavoro “Leonardo Production System” che prende come riferimento il WCM (World Class Manufacturing) per l’ottimizzazione dei processi, con l’abbattimento degli sprechi e delle inefficienze, in ottica di miglioramento continuo su tutti i processi aziendali.

A partire da metà mese di dicembre, verrà introdotto il nuovo sistema di valutazione PDM, che valorizza e responsabilizza maggiormente il lavoratore, al quale, dopo la condivisione degli obbiettivi assegnati, viene chiesta l’Autovalutazione, rispetto ai risultati ottenuti introducendo un nuovo elemento nel processo. La valutazione sarà affidata al Responsabile diretto e successivamente ci sarà un momento di confronto tra i due, dove il valutato avrà la possibilità di esprimere un suo commento in piena libertà. Il nuovo sistema, riduce le distanze, superando di fatto l’intervento di calibrazione del Dirigente di livello superiore.

E’ in fase di implementazione anche il nuovo sistema organizzativo denominato “Leonardo Production System” Sono stati identificati in Pomigliano e Nola i due Siti Pilota, e successivamente aree specifiche di lavoro di questi stabilimenti, dalle quali partire con la mappatura delle attività per l’organizzazione del nuovo sistema. Come già fatto da molte multinazionali, anche Leonardo, con l’introduzione del nuovo sistema organizzativo che prende quale riferimento il programma WCM, si propone l’obbiettivo della creazione di un sistema operativo che sia in grado di abbattere gli sprechi generando maggior valore.

La Fismic ha evidenziato grande interesse e disponibilità all’introduzione di sistemi organizzativi che possano rendere l’azienda ed i suoi lavoratori sempre più competitivi. Abbattere gli sprechi, migliorare la qualità, e rispondere tempestivamente alle esigenze dei clienti, se ben realizzato, si traduce in maggiori utili e più possibilità di distribuzione degli stessi ai lavoratori.

Non nascondendo alcune perplessità che ci sono pervenute ascoltando i lavoratori, rispetto a costosi progetti, che nel passato si proponevano simili aspettative, evidentemente non realizzate, abbiamo ribadito la necessità di un maggiore coinvolgimento e formazione a tutti i livelli, una partecipazione attiva anche delle RSU in rappresentanza dei lavoratori, il monitoraggio, magari con apposite commissioni di stabilimento e la comunicazione dei risultati ottenuti con evidenza di costi e benefici.

Segreteria Nazionale Fismic Confsal

Vedi il pdf