Avellino, 14 aprile. Si ritorna in fabbrica dopo un mese di stop forzato con la novità del protocollo di sicurezza concordato in Prefettura il 6 aprile. I lavoratori tornano in fabbrica consapevoli della difficile convivenza con il covd-19, ma con le giuste precauzioni per evitare il contagio.
“Stiamo sperimentando l’inizio della fase 2 – dichiara il segretario della Fismic Confsal Avellino Giuseppe Zaolino – lo screening di massa della settimana scorsa aveva l’obiettivo di individuare, eventuali soggetti asintomatici prima del rientro in fabbrica e da oggi si sperimentano i nuovi protocolli dentro l’azienda come il distanziamento sociale, le mascherine protettive, il lavaggio frequente delle mani e una sanificazione spinta degli ambienti di lavoro”.
In questa prima fase rientrerà solo il 50% dell’organico, la restante parte nelle prossime settimane. La fabbrica più grande dell’alta Irpinia è diventata un esempio concreto per ripartire in sicurezza.
“Siamo consapevoli – conclude Zaolino – che il percorso di convivenza con il virus sarà lungo e molto difficile. Per noi la salute è la priorità in assoluto, ma anche il lavoro e la possibilità di mantenere i posti di lavoro deve avere la giusta considerazione per evitare di aggiungere altri disoccupati agli 85mila attuali”.
Comunicato Stampa
Fismic Confsal Avellino