COMUNICATO SINDACALE – LEONARDO
Negli ultimi periodi i grandi Gruppi industriali sono al lavoro per affrontare le problematiche derivanti dalle crisi di settore che si sono aggravate con la pandemia, sconvolgendo di fatto il modo di vivere delle persone e causando ricadute negative sui mercati e di conseguenza sulla domanda e sul lavoro.
In questo contesto preoccupante la visione dell’A.D. di Leonardo, Alessandro Profumo, che guarda alla diversificazione dell’offerta puntando sulle straordinarie capacità in termini di competenze e tecnologia che Leonardo, può offrire nella ricerca di nuove opportunità e richieste del mercato.
“Ci sembra la strada giusta da percorrere, mettendo a valore anche un confronto costante e partecipato con il sindacato, che insieme all’azienda è consapevole delle sfide e trasformazioni che ci aspettano”, dichiarano Roberto Di Maulo, segretario Generale della Fismic Confsal e Marco Roselli, responsabile Fismic Confsal per il settore Aerospaziale. Questo però non potrà mai prescindere dalla messa in sicurezza del core business delle Divisioni più in sofferenza, in particolare Aurostrutture. Bisogna trovare insieme nel minor tempo possibile soluzioni adatte, gestendo il transitorio con intelligenza e preparando da subito una risposta industriale adeguata per non trovarci impreparati alla ripresa, che a detta di tutti potrà concretizzarsi non prima del 2023.
Da ogni crisi possono nascere delle nuove opportunità. La capacità di risposta resiliente, le ingenti risorse economiche messe a disposizione dal Recovery Found e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) saranno fondamentali per il rimodernamento del nostro Paese. A questo, Leonardo potrà dare un contributo fondamentale, facendo forza sulle capacità del dott. Profumo, di tutti i suoi manager, e soprattutto delle lavoratrici e dei lavoratori che in questi anni hanno contribuito alla costante crescita dei ricavi.
Un’eccellenza del settore aerospaziale con 30 mila dipendenti in Italia ed un fatturato di 13.8 mld nel 2019 rappresentano una risorsa da sostenere, di cui il governo non può non tenere nel giusto conto.
La Fismic Confsal ritiene quindi necessario:
Che Leonardo continui nello sviluppo di progetti innovativi sui 5 macro ambiti individuati:
Piattaforma Cloud Computing
Che il Governo prenda in giusta considerazione le proposte e i progetti che Leonardo ha avanzato per la transizione tecnologica ed ecologica, il supporto alla digitalizzazione della rete nazionale, la conservazione e sicurezza dei dati, e a tutti i servizi che si vogliono e possono offrire al territorio, dando riscontro fattivo nell’assegnazione di future commesse ad un Gruppo industriale che rappresenta una delle migliori eccellenze del Paese, riconosciuta anche livello internazionale.
Che Leonardo concentri ogni sforzo per salvaguardare le Divisioni e i siti produttivi che maggiormente stanno pagando la crisi del settore aeronautico, anche con una diversa distribuzione in ambito nazionale ed internazionale dei carichi di lavoro. In particolare oggi la Divisione Aerostrutture e tutta la filiera delle aziende collegate, registrano carichi di lavoro sempre più ridimensionati dovuti alla caduta del mercato per la crisi del traffico aereo civile, mantenendo su quello militare, quindi bisogna attivare da subito nel merito un confronto con sindacato, istituzioni locali e nazionali per garantire tutti i livelli occupazionali, fronteggiare la situazione congiunturale, ed adoperarsi nel rilancio con nuovi programmi industriali, utilizzando altresì lo strumento del fondo nuove competenze per rafforzare con la formazione le competenze professionali dei lavoratori, quale condizione necessaria per trovarsi preparati alla futura ripresa e al ritorno alla normalità che tutti auspichiamo possa arrivare il più presto possibile senza che nessuno resti escluso.
Che dopo il rinnovo del CCNL riprenda al più presto il confronto sui temi ancora aperti, per concludere in tempi brevi l’accordo integrativo che i Lavoratori stanno aspettando.
Fismic Confsal Nazionale