Il 21 maggio 2021 presso Unindustria di Roma abbiamo rinnovato il contratto integrativo Leonardo. È stata una lunga e difficile trattativa, iniziata circa due anni fa in un periodo di profonda crisi aggravata dalla pandemia che ci ha costretti più volte ad interrompere la negoziazione. Nonostante le difficoltà siamo riusciti a siglare un buon accordo, che prevede per la parte economica un incremento di 409 euro all’anno del superminimo collettivo al 5°liv.
Un riconoscimento a giugno prossimo di 150 euro di flexible benefit, aggiuntivi ai 200 euro già previsto dal CCNL. Inoltre, sempre a giugno, verrà inserito un importo di 220 euro lordi sotto la voce di EDR.
Siamo inoltre riusciti ad incrementare il PdR di 850 euro nel periodo di vigenza, i premi di risultato, per scelta individuale del lavoratore possono essere fruiti in tutto o in parte attraverso i servizi welfare o al fondo pensione complementare negoziale, nel limite massimo previsto per legge di 3000 euro lordi. Nel caso di esercizio dell’opzione welfare l’azienda corrisponderà un ulteriore incentivo del 10% della quota scelta, si potranno convertire in welfare anche le quote di Target Bonus legati al raggiungimento di obiettivi collettivi.
Leonardo, anche attraverso l’uso di piattaforme tecnologiche amplierà progressivamente l’offerta formativa, per tracciare, documentare e certificare le diverse esperienze di apprendimento e formazione utilizzando il libretto formativo. È stata posta sul tema anche una particolare attenzione ai giovani con il rafforzamento della collaborazione fra la scuola e il mondo del lavoro, promuovendo interventi sull’intera filiera formativa attivando percorsi di alternanza scuola lavoro.
Anche sui permessi studio si è negoziato un riconoscimento di miglior favore rispetto al CCNL. Ai lavoratori saranno riconosciuti 2 giorni aggiuntivi retribuiti di permesso per la preparazione degli esami finali. Sulla salute e sicurezza, tema prioritario per le parti, l’azienda riconoscerà 1 ora aggiuntiva retribuita di assemblea rispetto alle previsioni di legge e di contratto.
Una particolare attenzione è stata posta nel rendere strutturale il fondo di ferie solidali, e banca ore solidale per i lavoratori che per casi gravi necessitino di assistere figli, genitori, coniuge o convivente oppure in caso di termine del periodo di malattia con comporto lungo. Le quote di ferie/PAR ceduti non potranno essere inferiori a frazioni di 4 ore, l’azienda si è dichiarata disponibile a contribuire in misura pari al 15% delle quote versate dai lavoratori.
A decorrere da primo gennaio 2022 è stato concordato, in via sperimentale, che sarà possibile il recupero delle ore di visita medica non fruite nell’anno precedente, all’esito della sperimentazione si valuterà di estendere tale recupero ai due anni precedenti. Nei confronti di lavoratori affetti da gravi patologie viene incrementato del 20% il periodo di comporto rispetto a quello previsto dal CCNL.
Sullo Smart Working le parti hanno concordato che occorre governare il processo di trasformazione dell’organizzazione e del modo di lavorare determinato dalla diffusione di tecnologie digitali. Il presupposto è un cambiamento culturale che consenta il passaggio da lavoro tradizionale a quello per obiettivi e risultati, valorizzando quanto sperimentato anche oltre la fase emergenza, definendo un quadro di principi e una base di regole condivise in modo da conciliare i tempi di vita-lavoro funzionali ad incrementare anche produttività e competitività.
Per la Fismic Confsal avere rinnovato il contratto integrativo, garantendo miglioramenti economici e condizioni di miglior favore rispetto al CCNL, su diversi temi oggetto della negoziazione, è un aspetto positivo che qualifica il livello di confronto e partecipazione anche in relazione alla complessità di Leonardo e delle sue Divisioni. Il secondo Gruppo industriale del Paese per numero di occupati rappresenta un asset strategico da difendere e sostenere. A nostro avviso, si dovrà continuare con investimenti, ricerca e sviluppo volte a garantire sul piano industriale soluzioni che garantiscano l’occupazione nei siti e creino condizioni necessarie per migliorare la presenza e l’offerta sui mercati internazionali per vincere insieme le sfide che ci aspettano.
Roma, 24 maggio 2021
Delegazione Nazionale
Fismic Confsal