Roma, 03 giugno 2021. Il 21 maggio è stata siglata l’ipotesi di accordo per il contratto integrativo Leonardo. In queste settimane l’ipotesi di accordo dovrà essere votata negli stabilimenti dalla RSU e sarà illustrata nelle assemblee ai lavoratori. La FISMIC CONFSAL NAZIONALE e tutte le strutture giudicano l’accordo molto positivamente.
È stato un negoziato complesso, iniziato a maggio del 2019 e fortemente condizionato da una crisi economica, sociale e sanitaria, dovuta alla pandemia da COVID 19. L’azienda Leonardo, in questo contesto, ha dimostrato sensibilità e disponibilità per collaborare al superamento del difficile momento e soprattutto i lavoratori e le lavoratrici non hanno mai fatto mancare il loro prezioso apporto, nonostante il periodo pandemico.
Arrivare a una sintesi non era così scontato. Oggi pur sottolineando gli aspetti positivi che sono stati raggiunti dal negoziato sia sulla parte economica che normativa dell’ipotesi di accordo, resta una crescente preoccupazione tra i lavoratori in relazione al PdR 2020 in pagamento a luglio di quest’anno, anche considerando che l’A.D Leonardo dott. Profumo, dopo la presentazione del bilancio, ha affermato che i risultati degli indicatori finanziari, nonostante tutto, hanno dimostrato una tenuta economica nel 2020 rispetto al 2019.
La Fismic Confsal a questo proposito sollecita l’azienda, ad avviare in tempi brevi gli incontri nazionali sul tema specifico, per consuntivare i dati reali, e dare risposte concrete ai lavoratori, che anche nel 2020 hanno fatto fino in fondo la loro parte, contribuendo nonostante la situazione sanitaria a realizzare quei risultati che si definiscono di tenuta. Nella denegata ipotesi che tale livello pieno del pagamento del Premio 2020 non si dovesse raggiungere crediamo che Leonardo, anche sulla scorta di quanto fatto in altre aziende, debba compensare pienamente i lavoratori e le lavoratrici per lo sforzo profuso durante il periodo pandemico.