Roma, 15 settembre. Oggi nello stabilimento del gruppo Stellantis di Lanciano, Sevel, la riunione tra direzione aziendale e rappresentanza sindacale aziendale.
Rimane la problematica legata alla carenza dei semiconduttori elettronici che colpisce tutta l’industria mondiale, soprattutto quella automotive. Questo ha portato alla comunicazione odierna di una riorganizzazione dei turni. Dal 27 settembre dagli attuali 18 turni di produzione ai 15 e per la manutenzione dai 20 ai 18 turni. Inoltre, è previsto il rientro di circa 600 trasfertisti e purtroppo circa 300 somministrati non saranno confermati.
“Esprimiamo grande rammarico perché i lavoratori con contratto di somministrazione hanno bene operato con spirito di sacrificio in questi anni e sapere che saranno avviati a un percorso di precarizzazione ci riempie di angoscia e tristezza” dichiara Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal che prosegue “Chiediamo al più presto l’intervento del governo, chiediamo che il ministro Giorgetti convochi al più presto le parti sociali per un incontro in merito”.
“Ribadiamo inoltre che è possibile prevedere di utilizzare i somministrati in un prossimo futuro quando la fornitura di componenti elettroniche sarà stabile e la produzione di furgoni tornerà a pieno regime. Chiediamo che si costituisca una corsia preferenziale che li richiami al lavoro non appena sarà superato il problema. Solo così le parole del ceo Stellantis della scorsa riunione di voler proteggere l’occupazione dei lavoratori passeranno dalle buone intenzioni ai fatti.” Conclude Di Maulo.