Marelli: l’occupazione non si tocca
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MARELLI: L’OCCUPAZIONE IN ITALIA NON SI TOCCA
23 settembre. Sulla base della comunicazione dei nuovi assetti organizzativi e produttivi che riguardano la Marelli a livello globale (non solo per l’Italia) la Segreteria Nazionale FISMIC CONFSAL si è immediatamente attivata con le altre Organizzazioni Sindacali al fine di richiedere un incontro con la Direzione Aziendale che si è resa prontamente disponibile in tal senso. L’incontro, infatti, ci sarà domani mattina alle ore 10,00 in forma telematica.
Dalle informazioni che abbiamo ricevuto ci sarà un cambiamento degli assetti produttivi, di ricerca e sviluppo che renderà le attività di Marelli maggiormente integrate, superando le divisioni di area geografica che finora hanno ostacolato la possibilità di aggredire i mercati in modo sinergico. Questo non può che essere giudicato positivamente, salvo approfondimenti che ci saranno a partire dalla riunione di domani. Per quanto riguarda l’evidenziazione di esuberi, invece, soprattutto nell’area impiegatizia e tecnica, il giudizio non può essere che negativo da parte nostra, anche se va
considerato che il numero di 1500 esuberi non riguarda certo l’Italia, ma l’intera Marelli mondo.
Chiederemo all’azienda di entrare maggiormente nel merito del piano industriale e di comprendere se ci sono ricadute negative per il nostro paese e per i lavoratori italiani, e quali misure di ammortizzatori sociali l’azienda intende utilizzare nel caso che ce ne siano. Saremo fortemente contrari a qualsiasi tentativo di ridimensionamento della forza lavoro nel nostro Paese.
Subito dopo l’incontro di domani informeremo puntualmente i lavoratori dei contenuti che emergeranno e metteremo in campo tutte le iniziative che si dovessero rendere necessarie.
Fismic Confsal Nazionale
