LEONARDO. Incontro Divisione Aerostrutture. Roselli (Fismic Confsal): “Confronto e condivisione sulle strategie per garantire il futuro della Divisione Aerostrutture”

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GRUPPO LEONARDO

Incontro Divisione Aerostrutture. Roselli (Fismic Confsal): “Confronto e condivisione sulle strategie per garantire il futuro della Divisione Aerostrutture”

Il 29 settembre la Fismic Confsal ha incontrato la Direzione della Divisione Aerostrutture per fare il punto sulla grave situazione di crisi, in relazione al vuoto lavoro, che sta generando forti preoccupazioni tra i lavoratori.

L’azienda illustrando i dati, ha evidenziato una situazione congiunturale che avrà impatti negativi anche per in 2022. La ripresa, dopo il periodo più brutto della pandemia che ci lasciamo alle spalle, risulta essere molto lenta. Per quanto riguarda il civile, sui velivoli a lungo raggio, la ripartenza del mercato, si prevede non prima del 2025, va meglio il medio raggio dove i dati intravedono segnali positivi già dal 2022 e ATR tra il 2023/2024.

I carichi di lavoro sugli operai diretti registrano per la Divisione un -43% rispetto al 2019. Per il prossimo biennio si confermano quindi le criticità per i programmi Boeing 787 e ATR, che genereranno un livello preoccupante di insaturazione da dover gestire per contenere gli effetti negativi sul conto economico e sul cash flow futuri per sostenere gli investimenti.

Per affrontare questo delicato momento e porre le basi per essere pronti alla ripresa del mercato che si prevede possa avvenire a partire dal 2024, l’azienda punta su tre direttrici:

  • Le Persone : con programmi mirati di reskilling/upskilling
  • Nuovi Sistemi, Tecnologie e Processi : con il rinnovamento delle tecnologie (es.NEMESI)
  • Nuovo Piano Commerciale : verso clienti strategici (es. Boeing, Airbus ecc.) verso nuovi clienti/Paesi (es. Comac) tramite nuovi prodotti (es. OPF) rinnovati processi industriali (LPS 4.0)

Per traguardare questo difficile periodo, rimane comunque forte la criticità delle 120 mila giornate del vuoto lavoro nel 2022 che l’azienda intende gestire facendo ricorso all’utilizzo della Cassa Integrazione Ordinaria.

La Fismic Confsal nella discussione ha evidenziato che i problemi della Divisione Aerostrutture vengono da lontano e la pandemia ha solo accentuato ed aggravato una situazione già critica.

A nostro avviso si doveva investire già in passato maggiormente nel commerciale, nella ricerca di nuovi programmi e clienti, ampliando e migliorando l’offerta sul mercato. Una Divisione in perdita, che con il fondamentale sacrificio e contributo di tutti i suoi lavoratori stava riprendendo quota per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2020, deve avere la capacità di reagire. Oggi ancora di più necessita di investimenti, di visione, di strategia, di impegno comune tra lavoratori, organizzazioni sindacali, istituzioni locali e nazionali, per salvaguardare un patrimonio industriale di eccellenza che non può e non deve disperso, ma sostenuto anche perché volano del mezzogiorno che è la parte più debole del Paese.

Noi siamo aperti nel ricercare insieme soluzioni condivise, crediamo che l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, quando necessari, non sia un tabù, ma servino a traguardare un periodo congiunturale. Allo stesso modo vogliamo sottolineare che ai lavoratori, ai quali si chiede un sacrificio, bisogna dare certezze sul futuro industriale ed occupazionale, ed è per questa ragione che il coinvolgimento del Governo a garanzia delle future prospettive, riteniamo sia necessario in tempi brevi.

Il prossimo incontro con la Divisione Aerostrutture è stato calendarizzato per lunedì 11 ottobre p.v.

 

La delegazione Fismic Confsal

Roma, 30 settembre 2021