Roma, 11 ottobre. La Fismic Confsal ritiene che la campagna vaccinale sia stata fondamentale per permettere la ripresa delle attività normali della vita delle persone in Italia e in gran parte del mondo.
Se oggi parliamo sempre più frequentemente di riaperture e di fine della triste fase dei lockdown, lo dobbiamo alla scienza medica che in tempi brevi ha trovato il rimedio attraverso i vaccini; al governo e alla struttura messa in piedi per eseguire le vaccinazioni (migliaia di medici e volontari della Protezione Civile); e soprattutto alle decine di milioni di cittadini che hanno fatto superare la cifra dell’80% dei vaccinati nel nostro paese.
“La Fismic Confsal ha preso atto volentieri della decisione del governo Draghi di promulgare un provvedimento che obbliga all’uso del green pass per accedere a una serie di attività, compreso l’accesso nei luoghi di lavoro” dichiara Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal.
“Riteniamo pertanto prive di motivazioni quelle manifestazioni di poche migliaia di persone contro il vaccino e il green pass promosse da gruppi sovversivi di estrema destra fascista che hanno funestato gli ultimi week end e in particolare l’ultimo che ha visto l’esplodere di manifestazioni organizzate contro le forze dell’ordine per raggiungere luoghi istituzionali, ospedali e addirittura il sindacato con l’irruzione di decine di facinorosi fascisti nella sede nazionale della Cgil” prosegue.
“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla Cgil – conclude Di Maulo – e respingiamo con forza ogni tentativo di aggressione al sindacato, ai partiti democratici e alle istituzioni. Riteniamo che le campagne di odio debbano essere fermate e che la convivenza democratica, anche esprimendo opinioni diverse, debba essere salvaguardata a ogni costo da chi, come noi, crede nella democrazia e nella libertà. Proprio per questi motivi la Fismic Confsal parteciperà sabato 16 ottobre alla manifestazione, non solo per esprimere solidarietà alla Cgil, ma per affermare i valori costituzionali della Repubblica fondata sul rispetto e sull’antifascismo”.