Il messaggio della Fismic Confsal di Roma:
L’assalto, preordinato, di gruppi neofascisti alla sede nazionale della CGIL a Roma è un fatto di estrema gravità che punta a riportare il paese indietro di quasi un secolo.
Cominciò così, tragicamente, la storia di un ventennio che tanti lutti provocò al paese. Ad esso seguì una Resistenza popolare che segnò la volontà di un popolo di combattere per riconquistare la libertà “per tutti: per chi non c’era e anche per chi era contro…”.
A distanza di ben 76 anni dobbiamo invece fare, ancora, i conti con la violenza di chi non conosce altro linguaggio, oggi come allora, che la violenza contro i lavoratori e le loro organizzazioni.
Episodi come quelli che siamo costretti a registrare in questi giorni non vanno, dunque, sottovalutati perché, in primo luogo, non sono episodi ma parte di una folle strategia, sviluppatasi nel tempo, che va respinta senza esitazione alcuna non lasciandosi fuorviare da motivazioni che, invece, esprimono un disagio sociale e che hanno, quindi, ben altro significato.
Il nostro paese, la nostra democrazia, sono sufficientemente forti per sconfiggere qualsiasi rigurgito fascista; c’è la Costituzione, ci sono le leggi, c’è un popolo che, nonostante tutto, ha ancora vivo il ricordo del ventennio e che ai tentativi strumentali di alcuni di approfittare di un disagio reale saprà reagire con le armi della democrazia a partire dalla partecipazione alla manifestazione di sabato 16 ottobre settantottesimo anniversario della deportazione degli ebrei di Roma.
Roma 12.10.2021 FISMIC CONFSAL ROMA