Sciopero 16 dicembre, Di Maulo “Inutile e sbagliato, la Fismic Confsal non partecipa!”

Elezioni Magirus di Brescia
3 Dicembre 2021
RISCHI PER IL SETTORE DEL GIOCO LEGALE
7 Dicembre 2021

Roberto Di Maulo segretario generale Fismic Confsal

Roma, 7 dicembre. Le sigle sindacali CGIL e UIL hanno proclamato uno sciopero generale, che si terrà giovedì 16 dicembre contro la manovra Draghi, al quale la Fismic Confsal non aderirà.
La Confsal sta partecipando attivamente al confronto con il governo sulle varie tematiche importanti collegate al Pnrr e, tale confronto, che si sta articolando anche a livello regionale e periferico oltre che nei tavoli ministeriali, sta producendo, seppur con alti e bassi, dei risultati importanti per i lavoratori e cittadini.
“La dichiarazione di uno sciopero, alla luce di questi sviluppi positivi, è inutile – dichiara Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal – , specialmente se indetto solo da alcune sigle sindacali, poichè avviene in un momento nel quale le parti sociali e il governo si stanno attivamente impegnando per far sì che le risorse provenienti dal Pnrr siano ben utilizzate per favorire la ripresa, lo sviluppo economico e l’occupazione”
“Le richieste sui temi fiscali dei sindacati che hanno indetto lo sciopero, sono superflue e ridondanti, poichè già contenute in larga parte nella legge sulla riforma fiscale, la quale destina una fetta importante di risorse a favore della ripresa dell’economia per il ceto medio, di cui ricordiamo fanno parte un larghissimo numero di pensionati e lavoratori dipendenti, senza oltretutto danneggiare i bassi redditi, per i quali sono previste numerose misure volte a favore come l’area No Tax”. continua Di Maulo.
“Crediamo quindi, che la prematura e non unitaria dichiarazione di scioperi, al quale non partecipano milioni di lavoratori aderenti ai sindacati autonomi oltre che la Cisl – conclude il segretario generale Roberto Di Maulo -, sia una pura manifestazione di protagonismo da parte del solito Landini, al quale stavolta si accoda solamente un’altra confederazione”.