Piacenza, 1 marzo. Oggi le sigle sindacali Cisl–Cgil–Uil hanno indetto uno sciopero che si svilupperà durante l’ultima ora di ognuno dei tre turni lavorativi, per manifestare dissenso contro la guerra in Ucraina. La Fismic Confsal di Piacenza ritiene inutile tale sciopero, considerandolo la ricerca spasmodica di un palcoscenico volto a sfruttare la scia mediatica dell’abominio che sta succedendo in queste ore in Ucraina.
La nostra Organizzazione, che predilige sempre le soluzioni concrete rispetto a scioperi sterili e dissensi inutili, ritiene impellente la necessità, invece di scioperare, di trovare canali sicuri per far giungere aiuti umanitari sul suolo ucraino. I nostri delegati si stanno adoperando per trovare punti di raccolta verificati e sicuri a cui indirizzare le persone che intendono donare alimenti e vestiti, per la popolazione sotto attacco.
Informiamo i lavoratori che se qualcuno volesse devolvere anche solo il valore di un’ora lavorativa o dei generi alimentari e vestiti per il popolo
ucraino, può rivolgersi ai delegati della Fismic Confsal di Piacenza per ottenere maggiori informazioni su come procedere.
Segreteria territoriale Fismic Confsal Piacenza