Stellantis, incontro con la delegazione allargata CAE
Roma, 2 marzo. Si è appena concluso l’incontro tra la delegazione allargata del CAE Stellantis e la dirigenza aziendale, dove è stato presentato più nel dettaglio il piano strategico di sviluppo “Dare Forward 2030”.
“La Fismic Confsal ha apprezzato il piano strategico “DARE FORWARD 2030” poichè presenta un’azienda di grandezza mondiale – dichiara Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal – che vuole affrontare la sfida della lotta al cambiamento climatico e della transizione ecologica, con un piano strategico con grandi investimenti e con il lancio di nuovi modelli, soprattutto nel campo delle vetture alimentate elettricamente.”
“La nostra Organizzazione ha ribadito che chiederà alla Presidenza della Commissione Europea e al Governo italiano dei sostegni importanti per l’industria Automotive, poiché non bastano solo entusiasmo e volontà per affrontare e vincere questa sfida epocale per l’industria dell’auto, ma occorrono ingenti risorse, anche per permettere a tutti, compresi i meno abbienti, di accedere al mercato, senza allargare ulteriormente il divario sociale.” continua Di Maulo.
“Bene l’obiettivo di ridurre l’emissione del 50% di CO2 entro il 2030, ma abbiamo bisogno di certezze e concretezza per capire i vari step con i quali si vuole portare a termine la transizione ecologica. In particolare, per gli anni 2023 e 2024, il grosso dei risultati sarà dato dalle sinergie e quindi dai risparmi, e la nostra Organizzazione ha chiesto delucidazioni in merito a come si declineranno questi risparmi e se ci saranno ricadute negative sugli impianti e in particolare su quelli italiani.” prosegue il segretario generale Fismic Confsal.
“La Fismic Confsal auspica che un’azienda che ha stabilimenti produttivi in 30 Paesi del mondo, si ponga i quesiti non solo per come e cosa produrre, ma anche per affrontare la crisi delle forniture a partire dalla questione microprocessori, anche alla luce del barbaro attacco di Putin in Ucraina, territorio importante per la componentistica, dove VW chiude temporaneamente tre impianti.” dichiara Di Maulo.
“L’Azienda ha risposto positivamente alle nostre sollecitazioni, in particolare dichiarandosi disponibile a declinare i singoli aspetti del Piano in appositi incontri, sia per l’anno in corso che per il 2023 e 2024. Questo rende la nostra Organizzazione propositiva, puntualizzando però la necessità della partecipazione dei lavoratori, non solo attraverso l’erogazione di premi collegati agli utili, che giudichiamo positivamente, ma attraverso una partecipazione diretta alla vita dell’Azienda, specialmente nel Consiglio d’Amministrazione.” conclude il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo.