Stellantis incontra le OO.SS, la Fismic Confsal: “550 occupati nel futuro, un’ottima notizia”

Stellantis incontra le OO.SS, la Fismic Confsal: “Un incontro orientato al futuro.”
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Stellantis incontra le OO.SS, la Fismic Confsal: “550 occupati nel futuro, un’ottima notizia”

Torino, 20 settembre. In data odierna, contemporaneamente all’incontro del Ceo Stellantis, Carlos Tavares, con il Presidente della Regione, Alberto Cirio, e il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, si è svolto il tavolo tra la dirigenza aziendale Stellantis e le OO.SS, a cui la Fismic Confsal ha partecipato rappresentata dal segretario generale Roberto Di Maulo, e dalla responsabile Stellantis Piemonte, Lida Mannucci. Il Tavolo, che ha visto sul piatto il futuro della produzione, la transizione ecologica, l’ammodernamento e il futuro occupazionale dei siti torinesi e più in generale del settore Automotive, si è tenuto in seguito all’incontro tra Tavares e i rappresentanti delle RSA.

550 occupati nel 2025, questa l’informazione positiva ottenuta oggi dall’Azienda, che ha comunicato ai sindacati la produzione di un nuovo cambio per le vetture Hybrid a Mirafiori, con una produzione di 600mila unità l’anno, mentre la produzione della Joint Venture con Punch PWT inizierà nel 2024; le meccaniche continueranno a produrre il cambio della Panda fino al 2026 .

Mirafiori diverrà area di Economia Circolare: rigenerazione, ricondizionamento e smantellamento motori, cambi e vetture; un modello che porterà all’assunzione di 550 persone nel 2025 e, in un secondo momento, all’utilizzo del sito di Carmagnola.

“Un incontro positivo quello di oggi, con notizie importanti per Torino – dichiara Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal – per l’area di Mirafiori e di Carmagnola, che permette di salvaguardare l’occupazione e addirittura di incrementarla”.

“550 persone assunte nel 2025 nell’Hub per le batterie, un piano che permette di proseguire il processo di transizione ecologica senza incidere negativamente sui lavoratori”, prosegue Di Maulo

“Come Fismic Confsal, abbiamo chiesto delucidazioni non solo sul futuro di Torino, ma anche sul progetto della Gigafactory a Termoli, sul futuro di Pratola Serra, di Verrone e Cento, poiché riteniamo che sia necessario fare il punto su tutti i reparti più colpiti rispetto alla transizione ecologica, a fronte dell’altra notizia positiva di un ulteriore investimento di 5miliardi.”, conclude Roberto Di Maulo.