Piattaforma di rinnovo del CCSL 2023-2026

COMUNICATO UNITARIO – Presentata piattaforma per il rinnovo del CCSL in Cnhi, Ferrari, Iveco e Stellantis
11 Ottobre 2022
FISMIC RISPONDE – Bonus bollette
12 Ottobre 2022

Con la presente piattaforma Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr aprono la procedura per il rinnovo del Contratto collettivo specifico di Lavoro (CCSL) di CNHI, Ferrari, Iveco e Stellantis in scadenza al 31/12/2022, per il successivo quadriennio 2023-2026.

Le proposte toccano 7 macroargomenti:

1) Istituti e incrementi retributivi: tra le proposte vi è un incremento della paga base nel 2023 dell’8,4%, nel 2024 del 4,5%, nel 2025 del 2,5%, e un aggiornamento e miglioramento del premio annuo, che andrà differenziato per ogni gruppo, dove per Stellantis andranno ridiscussi i nuovi parametri/obiettivi, prevedendo un’ulteriore voce salariale direttamente legata ai risultati economici; per CNHI e Iveco andrà verificato l’andamento del premio sperimentale di recente ridefinito; per Ferrari confermata la modalità attualmente praticata.

2) Welfare aziendale e benefits: tra le proposte chiediamo che sia definita una quota di salario sotto forma di beni e servizi uguale per tutti i lavoratori, anche al fine di approfittare delle opportunità di detassazione e di decontribuzione offerti dal legislatore e che sia incrementata, nell’aspetto fondo previdenziale, la quota a carico delle aziende e che venga prevista la possibilità da parte del lavoratore di abbassare la quota di contribuzione minima a proprio carico.

3) Diritti sindacali e partecipazione: tra le proposte è chiesto il proseguo dell’utilizzo degli strumenti online e l’accesso da parte delle Rsa ai siti di utilità (inail, inps ecc), l’istituzione di un Osservatorio nazionale sulle politiche industriali e organizzative, per analizzare e confrontarsi sui fenomeni di trasformazione e le conseguenti implicazioni a livello lavorativo e di aumentare il potere delle Commissioni, i quali incontri devono poter essere richiesti anche da una sola OO.SS.

4) Orario di lavoro: vengono richieste tra le altre cose l’introduzione dell’orario elastico per i lavoratori a giornata non collegati alla produzione, una comunicazione in tempi minimi prestabiliti per il rientro dalla cassa integrazione, e di ridurre i giorni di preavviso per la fruizione dei Par individuali.

5) Ambiente e sicurezza: chiediamo siano incrementati i processi di formazione e informazione in materia di salute e sicurezza e di assicurare le migliori condizioni possibili, a partire dalle linee di montaggio, affiancando ai metodi classici di rilevazione e abbassamento del rischio nuovi strumenti quali ad esempio il Re-Hub.

6) Disciplina del rapporto di lavoro: è richiesto di utilizzare lo smart working come una modalità ordinaria di svolgimento della prestazione per le mansioni che possono essere svolte da remoto, di introdurre in Stellantis una nuova fascia di inquadramento professionale, e in Cnhi, Iveco e Ferrari aggiornare le declaratorie e di favorire politiche di formazione, di diritto allo studio e antiviolenza o discriminazione.

7) Quota contratto: silenzio assenso nella contribuzione per la quota contratto di 40 € (una tantum) per i lavoratori non iscritti ad una organizzazione sindacale.

Le segreterie nazionali Fismic, Fim, Uilm, Ugl e Aqcfr

 

Il testo completo della piattaforma scaricabile qui –>