Rinnovo del CCSL, Di Maulo: “Il sistema partecipativo funziona, chi sceglie la via della contrapposizione sterile rimane fermo al palo.”
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Rinnovo del CCSL, Di Maulo: “Il sistema partecipativo funziona, chi sceglie la via della contrapposizione sterile rimane fermo al palo.”
Torino, 13 dicembre. Si conclude la quarta tornata di incontri per il rinnovo del Ccsl che coinvolge i lavoratori di Cnhi, Iveco, Stellantis e Ferrari. La Fismic Confsal ha partecipato alle riunioni con una delegazione guidata dal segretario generale, Roberto Di Maulo, e dal vicesegretario generale, Sara Rinaudo.
“La trattativa per il rinnovo del Ccsl, giunta alla quarta tornata, procede con passo deciso – dichiara il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo – avendo archiviato in modo positivo sia la materia dell’orario di lavoro che quella della salute, sicurezza e benessere sui luoghi di lavoro. Entro le prossime due sessioni di gennaio è prevedibile che si concluda positivamente tutta la parte normativa, per poi così affrontare a metà gennaio l’argomento principe di ogni rinnovo contrattuale: gli aumenti retributivi.”
“Il sistema partecipativo, che è alla base del contratto collettivo specifico, alla luce degli sviluppi della trattativa, è palese che funziona e fornisce dei risultati concreti per i lavoratori dei gruppi Cnhi, Iveco, Stellantis e Ferrari; chi ha scelto la via della contrapposizione sterile, invece, è fermo al palo e pensa a fantomatiche mobilitazioni dei lavoratori.”, conclude Di Maulo.
