COMUNICATO STAMPA ANGAC PERCHÉ ADERIRE AD UNO SCIOPERO GOVERNATO DALLA COMPAGNIA PETROLIFERA?
20 Gennaio 2023
Comunicato unitario – CCSL: PROSEGUE LA TRATTATIVA SU LAVORO AGILE, INQUADRAMENTO PROFESSIONALE
20 Gennaio 2023

Immagine dal web

Sevel di Atessa, una settimana di fermo produttivo
Lanciano, 20 gennaio. Un fermo produttivo obbligato dalla carenza della componentistica, dal 23 al 27 gennaio, è la notizia che l’azienda
Sevel di Atessa ha comunicato in data odierna all’esecutivo delle OO.SS firmatarie. La copertura della settimana di fermo sarà fatta con la
Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) e il lavoro riprenderà lunedì 30 gennaio con il primo turno.

“Il nuovo anno, nonostante le previsioni sembrassero più rosee, riprende nuovamente con un fermo produttivo, dovuto alla carenza di microprocessori e alle difficoltà di approvvigionamento. I lavoratori, dopo la lunga fermata aziendale natalizia, sono costretti nuovamente
al blocco lavorativo per una settimana intera e, se le difficoltà rimarranno le medesime, non si escludono ulteriori stop nei giorni e mesi a venire, nonostante la nostra speranza sia quella di veder finalmente risolti i problemi che hanno già segnato non di poco l’attività lavorativa di tutto l’organico Sevel nel 2022. Come Fismic Confsal Riteniamo che debba al più presto essere trovata una soluzione; questa
carenza di microchip va ad influire sul piano produttivo, che l’Azienda non riesce a rispettare, e soprattutto sulle maestranze.”, dichiara Gianluca Gagliardi, segretario territoriale Fismic Confsal di Lanciano

“La Cigo è una soluzione palliativa, ma non il rimedio. I lavoratori non possono continuare, soprattutto in un periodo di altissima inflazione e caro vita, a veder decurtati gli stipendi in assenza di maggiorazioni dovuti dalla cassa integrazione. Noi continueremo a lottare per difendere i diritti salariali e occupazionali e vigileremo su tutto il processo di fermo produttivo e Cigo.”, conclude Gianluca Gagliardi, segretario territoriale Fismic Confsal di Lanciano.