Stellantis investe in Italia, la visita del CEO Tavares allo stabilimento di Cassino
Cassino, 09 marzo. Visita a sorpresa oggi del Ceo Stellantis, Carlos Tavares, allo stabilimento di Cassino. Conferme da Stellantis su investimenti nel territorio.
Roberto Di Maulo (Fismic Confsal), dichiara in merito: “Dopo il significativo accordo che prevede per la parte aziendale un importante investimento sulle risorse umane del nostro Paese (207euro di aumento in due anni per tutti i lavoratori), Stellantis stamattina ha annunciato, con una visita a sorpresa del Ceo Tavares nello stabilimento di Cassino, che verrà potenziata la produzione di veicoli di fascia alta dei marchi Alfa Romeo e Maserati attraverso l’introduzione della piattaforma BEV flessibile STLA Large, che affiancherà quella già esistente per le vetture del marchio Premium, e porterà lo stabilimento del frosinate a livello di eccellenza nel mondo per quanto riguarda probabilmente tutti i marchi del Gruppo della fascia alta del mercato.”
“Gli investimenti che sta compiendo Stellantis in Italia rafforzano il settore Automotive del nostro Paese, che resta il settore manifatturiero più importante d’Italia. Ora spetta al Governo assecondare gli sforzi di investimenti che sta compiendo Stellantis sia sul capitale umano che tecnologico. Finora, il Governo nazionale è rimasto troppo a guardare e si è limitato ad affermazioni di principio sul piano di decarbonizzazione che prevede la fine dei motori endotermici; non è sufficiente rinviare di qualche mese o anno le scadenze previste per il 2030-35, ma occorre che il sistema paese arrivi preparato agli appuntamenti inevitabili della transizione ecologica e digitale. Come Fismic Confsal ci aspettiamo nei prossimi giorni che il Governo ci convochi per definire un piano di investimenti che salvaguardi l’intero settore Automotive, a partire dalla componentistica che rimane la maggiormente esposta ai rischi produttivi e occupazionali di questa transizione.”, prosegue Di Maulo.
“Comunque, – conclude Di Maulo – l’investimento sullo stabilimento di Cassino rappresenta un fatto molto positivo, che congiunto al recente rinnovo del CCSL, costituisce per noi un passo molto significativo per lo sviluppo e anche l’occupazione nel nostro Paese.”