Marelli, raggiunto l’accordo di armonizzazione. Di Maulo (Fismic Confsal): “Soddisfatti, nessuna perdita di retribuzione per i lavoratori”
Torino, 04 maggio. Dopo oltre 8 mesi di trattativa si è concluso con un’intesa molto positiva l’accordo di armonizzazione per i lavoratori Marelli per il passaggio dal CCSL al CCNL Federmeccanica-Assistal e inoltre è anche sopraggiunto l’accordo per l’integrativo che stabilisce il nuovo premio di produzione Marelli.
La delegazione trattante della Fismic Confsal composta da numerosi delegati Rsa degli stabilimenti italiani, dai segretari territoriali, e guidata dal segretario generale Roberto Di Maulo e dal segretario nazionale Fabiana Agostini, giudica molto soddisfacenti gli accordi raggiunti in data odierna, perché garantiscono ai lavoratori che nel passaggio dal Ccsl nessuno perderà quanto acquisito dal punto di vista retributivo nel recente contratto stipulato con Cnhi, Ferrari, Iveco e Stellantis e inoltre recepiranno nel mese di giugno quanto definito dalla clausola di salvaguardia nel Ccnl Federmeccanica-Assistal.
Quindi il potere d’acquisto dei lavoratori Marelli sarà pienamente tutelato dai contratti stipulati e dal nuovo premio di risultato definito.
Inoltre, l’Accordo garantisce che i diritti normativi finora acquisiti siano pienamente rispettati anche per il futuro e vengono aggiunte nuove parti normative che tuteleranno efficacemente i lavoratori nella difficile transizione ecologica e digitale.
Viene sottolineato infine l’importanza che ha rivestito nel corso del negoziato l’atteggiamento partecipativo da parte della direzione aziendale Marelli e la buona tenuta unitaria delle OO.SS. che ha permesso di raggiungere importanti risultati.
Nei prossimi giorni si svolgeranno le votazioni per l’approvazione da parte delle Rsa e successivamente le assemblee unitarie dei lavoratori.