Mirafiori: la Fismic Confsal chiede di attivarsi subito. Volantinaggio e incontro con i lavoratori

La Fismic Confsal partecipa all’incontro con il Presidente della regione Campania. Vincenzo De Luca
8 Febbraio 2024
Comunicato sindacale Unitario – Stellantis: scatti di anzianità
13 Febbraio 2024

Mirafiori: la Fismic Confsal chiede di attivarsi subito. Volantinaggio e incontro con i lavoratori.

Torino, 09 febbraio. La Fismic Confsal, mentre le OO.SS. confederali si riuniscono presso il Comune di Torino, si mobilita per un volantinaggio e un incontro con i lavoratori, per portare proposte concrete dopo le ulteriori notizie negative che sopraggiungono per il sito Stellantis. Il volantinaggio si è svolto davanti alla Porta 2 di Mirafiori, in corso Tazzoli, dalle ore 11:00, alla presenza dei lavoratori di altre aziende piemontesi, che hanno portato la loro solidarietà ai colleghi di Mirafiori.

“Non accettiamo l’inutilità evidente di fare ulteriori riunioni fiume tra di noi, che null’altro sono che un vecchio modo di operare, il quale in realtà nasconde e ritarda le iniziative vere.”, commenta Sara Rinaudo, segretario territoriale Fismic Confsal di Torino.

“Come Fismic Confsal riteniamo non ci sia ancora molto da dirsi in riunioni superflue, abbiamo già parlato e già sviscerato tutti gli argomenti possibili. Bisogna agire; e agire non significa scioperare in maniera strumentale, che in questo momento aiuterebbe solo l’Azienda a ridurre la produzione, ma creare veri e propri cartelli tra le istituzioni, i sindacati e i lavoratori per arrivare al Governo nazionale ed europeo con una proposta concreta.”, prosegue Rinaudo.

“Riteniamo paradossale sia la stessa politica ora ad invitare i sindacati in piazza, questo dovrebbe essere un campanello d’allarme. Serve concretezza da parte delle Istituzioni nazionali ed europee e la comprensione che l’elettrificazione parte non dal prodotto finale, ma dalla base. Non può esserci una ricaduta così sociale a discapito di un miglioramento ecologico. La transizione in primis deve essere socialmente sostenibile.”, conclude Rinaudo.