Marelli Melfi, nuova commessa in arrivo
Comunicato unitario – Iveco: modificato valore soglia per l’indice del premio “ok to ship”
4 Marzo 2024Incidente mortale sul lavoro alla Laminazione Sottile di Caserta
13 Marzo 2024
Marelli Melfi, nuova commessa in arrivoMelfi, 08 marzo. Si è tenuto ieri a Roma l’incontro tra i vertici di Marelli e le OO.SS, per un primo confronto sul nuovo piano industriale.
L’azienda ha dichiarato che il 2023 è stato un anno positivo per tutto il Gruppo Italia, e che, come si presupponeva, il 2024 sarà un anno caratterizzato da sfide molto importanti.
Nonostante il momento di grande incertezza per tutto il Paese, Marelli continuerà con gli investimenti sul territorio italiano, che per l’anno 2024 ammonteranno a 93 milioni, 27 in più rispetto al 2023, di cui 16,5 milioni per lo stabilimento di Melfi.
Marelli ci ha comunicato che, dopo l’acquisizione avvenuta della commessa della TRAVERSA STLA MEDIUM, con produzione prevista a partire da ottobre 2024, e del TELAIO POSTERIORE J4U, atteso per giugno 2025, lo stabilimento lucano si aggiudica anche una nuova commessa da parte di Stellantis, ossia la produzione del TELAIO POSTERIORE MQ S/LARGE destinato al mercato NAFTA; produzione che con la preserie inizierà dal 2025, mentre l’avvio ufficiale sarà nel 2026.
Donato Russo, coordinatore Fismic Confsal di Marelli Melfi, commenta: “Nonostante l’incontro di ieri si possa giudicare positivo, non possono comunque mancare le preoccupazioni per lo stabilimento di Melfi, che ad oggi vede in essere un contratto di solidarietà con scadenza al 6 ottobre 2024. Gli sforzi per le nuove commesse sono importanti, tuttavia, per effetto del calo dei volumi, rimane simile al 2023 una dissaturazione del plant, poiché le commesse non risultano sufficienti per saturare l’intero organico.”
“Allo scadere del contratto di solidarietà, è necessario un nuovo confronto con la direzione aziendale per proseguire ancora il percorso di ammortizzatori sociali, per poi utilizzare, se necessario, grazie al riconoscimento dell’area di crisi complessa e ai fondi messi a disposizione, altri ammortizzatori sociali in deroga. La Fismic Confsal lavorerà per tutelare i diritti di tutti i lavoratori.”, conclude Russo.
