Hitachi, siglato l’Accordo integrativo di II grado
Roma, 23 aprile. E’ stato siglato oggi a Roma, in seguito a una lunga e proficua trattativa, l’accordo integrativo di secondo grado tra Hitachi e le OO.SS Fismic Confsal e Uglm, che segna un importante passo avanti nel riconoscimento del contributo fondamentale dei dipendenti alla crescita globale dell’azienda.
Il contratto coinvolgerà i circa 4500 dipendenti di Hitachi, azienda che possiede 6 stabilimenti in Italia. Per la Fismic Confsal ha presenziato una delegazione guidata dal coordinatore nazionale, Giuseppe Lazzaro.
L’accordo rinnovato apporta significativi miglioramenti alla vita dei lavoratori di Hitachi, ponendo un forte accento sull’innovazione della sostenibilità del lavoro. Tra le principali novità, spiccano il potenziamento del welfare aziendale e una revisione dell’accordo sullo smart working. Inoltre, è stato incrementato il premio di risultato a 750€, portandolo al 130% del parametro per il personale operaio. Un’innovazione importante è l’introduzione di un superminimo collettivo non assorbibile di 600€ annui per i dipendenti con un’anzianità di servizio pari o superiore a 22 anni, e di 390€ annui per coloro con un’anzianità di servizio pari o superiore a 5 anni.
Il coinvolgimento attivo delle Rsu e degli Rls nelle unità produttive aziendali è stato potenziato, consentendo agli Rls di avere una maggiore incidenza sulle questioni legate alla salute e sicurezza sul lavoro. Parallelamente, sono stati apportati notevoli miglioramenti alla fruizione della formazione professionale continua e alle politiche di welfare, con l’aggiunta di un ulteriore contributo di 100€ per tutti i dipendenti.
L’aumento della flessibilità nello smart working rappresenta una risposta concreta alle esigenze dei lavoratori, specialmente di coloro che presentano particolari fragilità. Questa iniziativa mira a garantire un ambiente lavorativo più inclusivo e adattabile alle diverse situazioni personali.
Giuseppe Lazzaro, rappresentante della Fismic Confsal, esprime grande soddisfazione per l’esito della contrattazione. “È fondamentale mettere l’accento sull’innovazione dell’accordo siglato, in campo di tutela delle diversità, dell’inclusione e della salvaguardia di tutti i dipendenti di Hitachi. Questa politica si propone di affrontare in modo proattivo qualsiasi problema potenziale che possa sorgere all’interno del rapporto lavorativo. Un’altra particolare attenzione viene data alla formazione, con l’obiettivo di diffondere i valori di inclusione, diversità ed equità. Come sindacato, ci impegniamo a rispettare pienamente quanto stabilito nell’accordo, che diventa uno strumento essenziale per guidare l’azione sindacale, sempre attenta alle esigenze di coloro che rappresentiamo.”
I rappresentanti sindacali hanno accolto con favore l’accordo, sottolineando l’impegno profuso dalla delegazione trattante nel raggiungere questo risultato, considerando il contesto globale attuale e in vista delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. L’attenzione dedicata alle sfide del cambiamento nel mondo del lavoro, soprattutto legate all’innovazione digitale e green, dimostra la volontà dell’accordo di affrontare le trasformazioni in corso nel settore e di rispondere in modo adeguato alle nuove esigenze dei lavoratori.