Autogrill di Potenza: sospeso il trasferimento dei lavoratori del punto ristoro grazie all’intervento della Confsal e Filcom Fismic Confsal
Potenza, 29 aprile. Trasferimento di 3 lavoratori dal sito di ristoro dell’Autogrill di Potenza verso il sito Autogrill di Sala Consilina, previsti dal 1° maggio, a causa della chiusura del punto ristoro Burger King; questa la notizia comunicata da Autogrill alle OO.SS., che ha visto un incontro dedicato oggi in mattinata presso la Prefettura di Potenza, alla presenza del viceprefetto Quaranta. La Confsal Basilicata e la Filcom Fismic Confsal hanno presenziato alla riunione rappresentate dal segretario regionale Confsal, Gerardo de Grazia, e dal segretario nazionale Filcom Fismic Confsal, Donato Rosa.
La società Autogrill ha comunicato la chiusura del punto ristoro, e il conseguente trasferimento dei lavoratori, giustificando l’iniziativa, per il forte calo di utili, innescato anche dalla situazione di inagibilità e lavori di manutenzione del tratto autostradale interessato.
Da subito la Confsal, e la Filcom Fismic Confsal, si sono opposti al trasferimento dei lavoratori, chiedendo un ammortizzatore sociale, teso alla risoluzione della vertenza, opzione accolta da Autogrill, con immediata sospensione dei trasferimenti, infatti è stato fissato un tavolo in sede sindacale, per la prossima settimana, prodromico alla stipula di un contratto di solidarietà.
“Come Confsal e Filcom, abbiamo da subito attenzionato la situazione – dichiarano de Grazia e Rosa – e agito per tutelare i lavoratori, ma rimangono forti perplessità che Autogrill voglia investire sul sito Potentino. Impegnandoci direttamente con il Comune di Potenza, e consegnando un dossier direttamente al Ministro Salvini, insieme ad Eni e tutti gli operatori del raccordo autostradale, abbiamo richiesto il declassamento dell’accordo autostradale, in modo da poter ovviare il problema delle onerose royalties che rendono le attività presenti antieconomiche e per mettere in sicurezza gli utenti del tratto autostradale, compreso Autogrill.
Riteniamo che, a fronte di futuri investimenti forniti dal PNRR e del rilancio del turismo regionale, non possa chiudersi un punto ristoro in uno dei luoghi che dovrà tornare strategico per la mobilità cittadina e regionale e, per questo, grazie alle azioni messe in campo, siamo riusciti ad ottenere la sospensione del trasferimento dei lavoratori, optando per un Contratto di solidarietà che metta in sicurezza i lavoratori, in attesa di interventi e soluzioni strutturali che non siano il trasferimento.
Inoltre, il Comune di Potenza ci ha comunicato che la richiesta posta da Autogrill di aprire un secondo accesso per i dipendenti è stata accettata, quindi apprezziamo l’interesse del Comune, che ha subito mostrato l’intenzione di venire incontro alle esigenze e richieste della Società; società che, tuttavia, a nostro avviso continua a mostrare disinteresse verso l’area.”
“Siamo consapevoli che, con i dati alla mano, oggi l’affluenza dell’utenza che fruisce del servizio Autogrill di Potenza è bassa, ma non possiamo dimenticare che il sito è locato in un punto strategico della città e non deve essere dismesso, per poi magari dover rimediare in futuro, quando i lavori del manto stradale saranno terminati e avverranno gli investimenti del PNRR. Dobbiamo agire nell’immediato e con una visione ampia verso il futuro e auspichiamo che, grazie anche alle nostre iniziative, Autogrill possa investire sul punto ristoro di Potenza, tutelando così l’occupazione e il salario dei lavoratori. La chiusura del punto ristoro è un campanello d’allarme che non va trascurato, perché gli attori in campo sono tre, e se viene privato il sito del punto ristoro, a cascata si rischia di diminuire ancora di più gli utili anche della pompa di benzina e del bar, rischiando di intaccare altri posti di lavoro. Questo scenario non possiamo permetterlo.”, concludono il segretario regionale Confsal e il segretario nazionale Filcom Fismic Confsal.