Stellantis, incontro positivo per tutta la realtà italiana. Annunciata la 500 ibrida a Mirafiori e la Jeep Compass a Melfi
Torino, 27 maggio. Notizie positive per tutta la realtà italiana Stellantis: annunciata, tra l’altro, ufficialmente la decisione di sviluppare una versione ibrida della Fiat 500, che sarà prodotta nello stabilimento di Mirafiori, e l’allocazione di una nuova versione ibrida della Jeep Compass nello stabilimento di Melfi; è quanto annunciato in un quadro sostanzialmente positivo oggi dal Ceo Stellantis, Carlos Tavares, durante l’incontro svoltosi a Torino con le Segreterie generali dei sindacati.
Il Ceo Stellantis ha anche comunicato l’interesse ad aumentare l’attenzione sul tema Salute e Sicurezza, con visite periodiche all’interno degli stabilimenti da parte delle OO.SS. e del management, per affrontare insieme ipotetiche problematiche anche legate all’organizzazione del lavoro
Il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo, dichiara al termine dell’incontro: “Consideriamo molto positivo l’incontro di oggi con il CEO Tavares, in quanto siamo stati rassicurati sul fatto che Stellantis non intende abbandonare l’Italia e continuerà ad investire in tutti gli stabilimenti italiani, non solo su Mirafiori. Previsti in tutti i siti Stellantis nuovi modelli che porteranno l’occupazione alla piena saturazione nei prossimi anni.”
“L’Azienda ha, inoltre, dato una importante centralità ed una particolare attenzione alla fondamentale questione dell’ambiente di lavoro, della sicurezza e della dignità del lavoratore: verranno svolte mensilmente delle visite congiunte tra OO.SS. e direzione di stabilimento per intervenire in maniera preventiva.”, prosegue Di Maulo
“Sulla base di un clima positivo di confronto restano i problemi di scenario: deve essere ripreso al più presto il confronto che coinvolga il Governo, Stellantis, le OO.SS, le Associazioni di settore e gli Enti locali coinvolti, che possa accompagnare lo sforzo di investimenti dell’Azienda con interventi volti a ridurre i costi dell’energia per produrre e per alimentare i veicoli elettrici, l’assenza di infrastrutture, una politica di incentivi di mercato e strumenti di protezione sociale per i lavoratori dell’indotto.”, prosegue Di Maulo.
“L’incontro di oggi è una svolta positiva e può rappresentare una svolta che il Governo italiano deve saper raccogliere e rilanciare.”, conclude il segretario generale Fismic Confsal