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Rinnovo CCSL e incontro al MIMIT: Fismic Consal chiede equità salariale e misure a sostegno dell’automotive

 

Torino, 16 dicembre. Oggi alle ore 16, presso l’Unione Industriali di Torino, si terrà il primo incontro del Tavolo negoziale per il rinnovo della parte contributiva del CCSL che interessa i lavoratori di Cnh, Iveco, Ferrari e Stellantis.

Il vicesegretario generale Fismic Consal, Sara Rinaudo, dichiara:

“Riteniamo che le nostre richieste siano giustificate dai risultati economici registrati nel 2023, un anno caratterizzato da forti profitti e consistenti dividendi distribuiti agli azionisti. Questi dati evidenziano la necessità di una maggiore equità nella redistribuzione del valore generato dalle aziende, riconoscendo l’impegno dei lavoratori. Per gli anni 2025 e 2026, chiediamo un adeguamento salariale che tenga conto dell’inflazione attesa, garantendo il recupero del potere d’acquisto dei lavoratori.”

“Affrontare la transizione in atto richiede una vera valorizzazione del ruolo centrale dei lavoratori, un elemento imprescindibile per il successo delle imprese. È fondamentale che le aziende investano sul benessere dei lavoratori, per evitare un preoccupante stato di demotivazione che potrebbe compromettere gli obiettivi futuri.”, continua Rinaudo.

“Inoltre, domani nel corso del Tavolo presso il MIMIT con il ministro Urso, ribadiremo con forza la necessità della vettura sulla piattaforma small. Chiederemo interventi decisivi per sostenere questo progetto, insieme a provvedimenti per i lavoratori dell’automotive che permettano di superare gli attuali vincoli degli ammortizzatori sociali.”

“Al ministro Urso chiederemo anche di ripristinare il fondo con i 4,6 miliardi e di supportare la nostra richiesta di annullare le multe previste dall’Europa per il 2025. Questi interventi rappresentano un passo importante verso il sostegno alla transizione ecologica, promuovendo una mobilità più sostenibile e aiutando gli stabilimenti ad affrontare il periodo complicato, garantendo occupazione e stabilità per i lavoratori.”

“Oggi e domani, confidiamo che questi incontri possano essere l’occasione per avviare un dialogo costruttivo e responsabile, finalizzato a soluzioni condivise,” conclude Rinaudo.