AST di Terni: incontro inconcludente al MIMIT. FISMIC CONFSAL: “Un altro buco nell’acqua, servono risposte concrete subito.”

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21 Dicembre 2024

AST di Terni: incontro inconcludente al MIMIT. FISMIC CONFSAL: “Un altro buco nell’acqua, servono risposte concrete subito.”

Terni, 30 dicembre. Si è svolto oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) l’incontro tra il ministro Adolfo Urso, le istituzioni regionali Umbre e locali di Terni, la dirigenza aziendale dell’AST di Terni e le organizzazioni sindacali. La Fismic Confsal ha presenziato con una delegazione guidata dal segretario nazionale, Giovacchino Olimpieri, e da Mauro Cordiani, compotente della Segreteria territoriale di Terni.

A nome della Fismic Confsal, Giovacchino Olimpieri ha espresso una profonda delusione per un incontro che si è rivelato inconcludente e interlocutorio, privo di risposte concrete ai problemi urgenti che affliggono l’azienda.

“Le istituzioni e il Governo hanno dimostrato ancora una volta la lentezza nell’affrontare le questioni fondamentali che mettono a rischio il futuro dell’AST e dei suoi lavoratori,” ha dichiarato Olimpieri. “Ci aspettavamo risposte chiare, ma ci siamo trovati di fronte a un altro buco nell’acqua. Non è accettabile continuare a temporeggiare, mentre le criticità, soprattutto quelle legate ai costi energetici, diventano sempre più insostenibili.”

Dopo le rimostranze della Fismic Confsal, il ministro Urso ha assunto l’impegno di incontrare la Regione Umbria e la dirigenza aziendale di AST entro il 20 gennaio, con l’obiettivo di trovare una soluzione concreta alle principali problematiche, a partire dai costi energetici. Successivamente, è stato annunciato un nuovo incontro con le organizzazioni sindacali a febbraio.

“La Fismic Confsal ribadisce che non è più possibile andare avanti senza un piano chiaro e concreto. Serve una strategia per garantire la sostenibilità produttiva di AST e la salvaguardia dei posti di lavoro. Le promesse non bastano più. Auspichiamo che l’incontro previsto per febbraio sia più produttivo e concreto.”, ha concluso Olimpieri.

La Fismic Confsal continuerà a monitorare attentamente la situazione, pronta a intraprendere tutte le iniziative necessarie per tutelare i diritti dei lavoratori e il futuro dell’azienda.