LA FISMIC CONFSAL ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE EUROPEISTA DEL 15 MARZO A ROMA: TRANSIZIONE E SALVAGUARDIA DELL’OCCUPAZIONE AL CENTRO DEL NOSTRO IMPEGNO

EU CLEAN INDUSTRIAL DEAL: Il futuro dell’industria europea tra decarbonizzazione e competitività
5 Marzo 2025

LA FISMIC CONFSAL ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE EUROPEISTA DEL 15 MARZO A ROMA: TRANSIZIONE E SALVAGUARDIA DELL’OCCUPAZIONE AL CENTRO DEL NOSTRO IMPEGNO

Roma, 5 marzo. La Fismic Confsal annuncia con convinzione la propria adesione alla manifestazione europeista del 15 marzo a Roma, rispondendo all’appello lanciato da Michele Serra.

In un contesto globale in rapida trasformazione, caratterizzato da rinnovate tensioni geopolitiche e dalla necessità di affrontare con decisione le sfide poste dalla transizione ecologica e digitale, l’Europa resta il nostro principale presidio per garantire stabilità, crescita e tutela del lavoro.

I profondi mutamenti strategici imposti dall’amministrazione Trump, l’aggressività delle superpotenze mondiali e la fragilità di un contesto internazionale in cui l’economia rischia di essere schiacciata da logiche di potere e dominio impongono un ripensamento delle politiche industriali. Per l’Italia e per i lavoratori del settore metalmeccanico e automotive, è essenziale che l’Europa giochi un ruolo da protagonista e non da spettatore passivo, affrontando le transizioni con strategie concrete e inclusive.

La lotta al cambiamento climatico e la decarbonizzazione devono procedere con un approccio equilibrato e tecnologicamente neutrale, capace di includere soluzioni alternative all’elettrico, senza sacrificare la competitività del nostro tessuto produttivo. La transizione ecologica non deve essere sinonimo di perdita di posti di lavoro: servono investimenti strutturali, incentivi alla riconversione industriale e ammortizzatori sociali efficaci per garantire un futuro solido all’industria europea, in linea con le strategie di rilancio delineate a livello comunitario.

La Fismic Confsal ribadisce il proprio impegno per un’Europa che sappia rispondere con visione e pragmatismo alle nuove sfide globali. Il rischio di derive sovraniste e l’illusione di poter affrontare da soli le crisi economiche e industriali è un vicolo cieco che porterebbe il nostro Paese a essere subordinato alle logiche delle superpotenze. Serve un’Europa più forte, più coesa e più determinata a difendere la propria industria e il proprio modello sociale.

Per questi motivi, la Fismic Confsal sarà presente alla manifestazione del 15 marzo senza bandiere di Organizzazione, ma esclusivamente con la bandiera dell’Europa, per riaffermare il nostro impegno per un’industria moderna, competitiva e in grado di garantire sviluppo e occupazione.

Il segretario generale Fismic Confsal
Roberto Di Maulo