CCSL: avanzate le richieste sindacali di modifica del premio per il prossimo biennio
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13 Marzo 2025
Comunicato Stampa
CCSL: avanzate le richieste sindacali di modifica del premio per il prossimo biennio
Nella prima giornata di trattativa con Stellantis, nel ribadire la delusione per i risultati di quest’anno, abbiamo chiesto di apportare alcune modifiche al premio di risultato. Più in particolare abbiamo chiesto di eliminare il valore soglia del free cash flow, di ricalibrare gli obiettivi di redditività alla luce del nuovo quadro economico, di ampliare la quota legata ai risultati nazionali, nonché di svolgere un monitoraggio degli andamenti societari e quindi degli indicatori del premio alla fine di ogni trimestre finanziario; Stellantis si è impegnata a darci una risposta al prossimo incontro del 31 marzo. Inoltre abbiamo chiesto una riunione specifica di approfondimento dei risultati della società Leasys, che è stato fissato per lunedì 17 marzo; per quanto concerne Comau invece si conferma l’impianto attuale del PdR.
Nella seconda giornata di trattativa si è discusso con CNHI e con Iveco della commissione inquadramento e del premio di risultato. Sulla commissione inquadramento è stato discusso un testo che definisce i principi da cui partire per costruire entro il prossimo rinnovo una voce incentivante individuale; l’azienda intende partire dalla polivalenza dei lavoratori in linea di montaggio e dalla mansione di team leader; come sindacato abbiamo posto l’esigenza di eliminare elementi di discrezionalità e di legare le voci premianti solo a condizioni oggettive e misurabili. Sul premio infine ci si è dati atto della volontà di confermare l’attuale assetto, con una unica variazione sul parametro della qualità per CNHI, ma abbiamo avanzato la richiesta di abbassare il peso del parametro della tempestività. Attendiamo una risposta su entrambi i temi al prossimo incontro del giorno 1° aprile.
La trattativa proseguirà con Stellantis il 31 marzo e con CNHI e Iveco il 1° aprile.
Uffici Stampa Fim-Uilm-Fismic-Uglm-Aqcfr
Roma, 13 marzo 2025
