Fismic Confsal: Bene le parole di Elkann, ma servono fatti. No alla perdita della Maserati a Mirafiori
Torino, 19 marzo. Notizia di oggi sono le dichiarazioni di John Elkann sulla centralità dell’industria automobilistica italiana e sull’impegno di Stellantis nel nostro Paese.
Sara Rinaudo, segretario territoriale Fismic Confsal di Torino, dichiara in merito: “Le parole di Elkann rappresentano un segnale positivo e di fiducia per il settore, ma non aggiungono nulla di nuovo rispetto a quanto già dichiarato in passato. Accogliamo con favore l’intenzione di consolidare il ruolo dell’Italia nella strategia industriale del gruppo e il ruolo centrale di Mirafiori, riconoscendo il valore del nostro comparto produttivo e la professionalità dei lavoratori metalmeccanici italiani. Tuttavia, ribadiamo la necessità di passare dalle parole ai fatti. Inoltre, non si può trascurare la produzione di Maserati nel sito di Mirafiori. Le brutte notizie non possiamo farle passare inosservate, seppur enunciate nel mezzo delle conferme del ruolo centrale di Torino nel piano Italia. Perdere la produzione di Maserati a Mirafiori sarebbe una perdita di professionalità e una carenza importante.”
“L’industria dell’auto è una colonna portante del nostro sistema economico e deve continuare a essere al centro delle politiche di sviluppo e innovazione. L’apertura di Elkann è un passo nella giusta direzione, ma ora è necessario dare continuità a queste parole con investimenti concreti, rilancio della produzione e piani industriali che garantiscano stabilità e crescita.”, continua Rinaudo.
“La transizione ecologica e la sfida della mobilità sostenibile rappresentano un’opportunità da cogliere, non solo una sfida, se gestita in maniera opportuna, e i lavoratori in Italia hanno tutte le professionalità per essere protagonisti.”, conclude Rinaudo.