Tavolo Automotive, Di Maulo( Fismic Confsal): “Gli incentivi da soli non bastano”
Roma, 1° febbraio. Si è svolto presso il Mimit, il Tavolo Automotive, alla presenza del Ministro Urso, tra le OO.SS, le aziende tra cui Stellantis, Anfia e le Regioni coinvolte.
Il Ministro Urso ha presentato il nuovo piano di incentivi per il 2024, un piano che prevede investimenti di quasi un miliardo di euro, e gli incentivi vengono definiti con un triplice obiettivo convergente e possibile, ossia la sostenibilità ambientale, sociale e produttiva. Novità di quest’anno, gli incentivi per i noleggi a lungo termine (social leasing).
Durante l’incontro, si è svolto un presidio, fuori dal Ministero, dei lavoratori della logistica di Melfi.
Il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo, dichiara: “Il piano ambizioso degli incentivi è utile, ma non sufficiente per affrontare la transizione digitale ed ecologica nel settore. Bisogna introdurre delle barriere tecnologiche europee, sul modello di quanto fatto dagli Usa, per essere competitivi e per evitare che il mercato europeo sia invaso da prodotti cinesi.”
“È necessario, anche per raggiungere il traguardo di un milione di autoveicoli da produrre nel 2024 – continua Di Maulo – mantenere nel nostro Paese le produzioni di veicoli mass market e in particolare la 500 e la Panda, in tutte le loro versioni e attirare nuovi produttori. Serve un importante impegno da parte del Governo e un intervento del Ministero del Lavoro per promuovere l’upskilling e reskilling dei lavoratori e vi è necessità di ammortizzatori sociali straordinari, soprattutto riservati ai lavoratori dell’indotto automobilistico, già colpito in maniera drammatica dalla transizione. A partire dall’indotto, dalla logistica per arrivare a Termoli, servono provvedimenti ad hoc. Le PMI dell’indotto non possiedono da sole le risorse finanziarie per resistere alla crisi e senza aiuti non ce la faranno ad arrivare alla fine della transizione.”, conclude Di Maulo.