Decreto 1° Maggio, Roberto Di Maulo (Fismic Confsal):  “Molto rumore per nulla”

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Decreto 1° Maggio, Roberto Di Maulo (Fismic Confsal):  “Molto rumore per nulla”

Roma, 30 aprile. Ieri, presso Palazzo Chigi, il Governo e la Premier Giorgia Meloni hanno incontrato la Confsal e le altre OO.SS per illustrare le prossime misure dell’esecutivo su salari e occupazione. Sul tavolo anche la super deduzione sulle assunzioni prevista dal primo modulo della riforma fiscale.

Il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo, commenta: “Come già sottolineato dal segretario generale Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, al termine dell’incontro con il Governo avvenuto ieri, occorrono due punti precisi da considerare: il primo è che i decreti in favore del lavoro previsti già per l’anno scorso vengano finalmente resi strutturali, e il secondo è che ci sia una costante coinvolgimento di tutte le OO.SS maggiormente rappresentative anche nella fase di preparazione dei provvedimenti legislativi e non soltanto al termine di essi.”

“In particolare, – rileva Roberto Di Maulo – il tanto annunciato provvedimento a favore del lavoro è in realtà un topolino partorito dalla montagna, in quanto il decreto attuativo della riforma fiscale che prevede il bonus per le assunzioni di particolari fasce di disoccupati va nella direzione giusta, ma era già previsto dalla riforma fiscale e sarebbe dovuto entrare in vigore dallo scorso 25 gennaio. Per quanto riguarda, invece, il bonus di 100 euro una tantum, è soltanto per i lavoratori che hanno un reddito lordo massimo di 28mila euro e con un figlio a carico, quindi riguarda una platea molto ristretta di lavoratori; si tratta nuovamente di un provvedimento una tantum e non risolve nessuno dei problemi che oggi affronta la retribuzione dei lavoratori, taglieggiata a lungo dall’inflazione.”

“Inoltre, continuiamo ad attendere che finalmente vedano la luce gli incentivi a favore del mercato autoveicolistico, annunciati nello scorso mese di novembre dal Ministro Urso e ancora non decisi dalla burocrazia ministeriale. In questo modo si sta strozzando il mercato autoveicolistico, in particolare per le auto elettriche e ibride, e le aziende stanno ricorrendo a tagli e utilizzo di ammortizzatori sociali per ovviare alle difficoltà.”, prosegue Di Maulo.

“Infine, continuiamo ad aspettare che il programma GOL per l’occupazione venga finalmente definito nell’ambito del PNRR e che si provveda anche a rifinanziare il Fondo nuove competenze e Industry 4.0. In sostanza, ancora una volta, viene prodotto <<molto rumore per nulla>>.”, conclude il segretario generale Fismic Confsal.