Sciopero metalmeccanici, Di Maulo (FISMIC CONFSAL): “FISMIC CONFSAL: SCIOPERO SOLO PER AZIENDE INTERESSATE, PRIORITÀ AL COINVOLGIMENTO UNITARIO”
Roma, 13 novembre. Lo sciopero proclamato dalle altre sigle di sindacati metalmeccanici per il mancato rinnovo del CCNL FEDERMECCANICA ASSISTAL NON RIGUARDA i lavoratori delle aziende che applicano il CCSL, che proprio nelle prossime settimane ci vedrà impegnati al rinnovo della parte economica per il biennio 2025/2026 e NON RIGUARDA neanche i lavoratori delle aziende che applicano i contratti firmati dalla FISMIC CONFSAL con altre controparti datoriali.
Pertanto in tutte quelle aziende la FISMIC CONFSAL invita i lavoratori alla normale prestazione di lavoro in quanto non interessati al rinnovo contrattuale.
Per i lavoratori che prestano la loro opera in aziende che applicano il CCNL FEDERMECCANICA ASSISTAL la FISMIC CONFSAL invita le proprie strutture territoriali e le RSU a proclamare lo sciopero SOLO IN PRESENZA DI INIZIATIVE UNITARIE CHE COINVOLGONO LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE.
Infatti proprio sul tavolo negoziale si è consumata un’odiosa opera di discriminazione nei confronti della nostra Organizzazione escludendoci dai negoziati in modo illegittimo e anti democratico e pertanto non ci sentiamo impegnati a sostenere rivendicazioni che non sono le nostre, né tantomeno possiamo chiedere ai nostri iscritti di partecipare ad iniziative altrui, rimettendoci anche la giornata di paga. Se invece a livello territoriale o di singola azienda esistono le condizioni per gestire in MODO UNITARIO la mobilitazione, allora invitiamo le nostre strutture a farsi parte dirigente della buona riuscita dello sciopero.
Noi pensiamo inoltre che la rottura che si è consumata al tavolo del rinnovo contrattuale dimostra che il modello imperante della contrattazione in Italia, che vede il CCNL come perno centrale di ogni iniziativa, sia un modello ormai logoro e superato. L’eccessiva centralizzazione della contrattazione ha portato i salari del nostro Paese ai livelli più bassi nei paesi OCSE e a danno del potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti e anche a danno della produttività delle imprese.
La FISMIC CONFSAL ritiene che sia giunto il momento per sviluppare un nuovo modello contrattuale basato sulla contrattazione aziendale e di prossimità, che tenga conto dell’accrescimento del potere d’acquisto dei lavoratori e contemporaneamente faccia crescere la solidità delle imprese, per avere occupazione buona e stabile. Inoltre, la contrattazione aziendale e di prossimità distribuisce denaro vero ai lavoratori in quanto tassato solo al 5%, determinando contemporaneamente migliori condizioni spesa alle famiglie e una crescita di produttività che è indispensabile per potere distribuire denaro vero ai lavoratori e non cifre sulla carta importanti, ma taglieggiate da un prelievo fiscale iniquo e troppo alto.
Per questi motivi la FISMIC CONFSAL ribadisce che lo sciopero proclamato dalle altre sigle metalmeccaniche NON RIGUARDA I LAVORATORI DELLE AZIENDE CHE APPLICANO IL CCSL E I CCNL FIRMATI DA FISMIC CONFSAL e invita le proprie strutture territoriali e le RSU delle aziende che applicano quel CCNL a mettere in piedi INIZIATIVE UNITARIE, a partire dalle assemblee con i lavoratori e alla proclamazione di scioperi che hanno la caratteristica di essere UNITARI. IN TUTTI GLI ALTRI CASI LA FISMIC CONFSAL NON PARTECIPERA’ A PROCLAMAZIONI DI SCIOPERO NEANCHE IN AZIENDE CHE APPLICANO IL CCNL FEDERMECCANICA ASSISTAL.