Incontro con la proprietà di Arvedi AST: segnali di attenzione verso i lavoratori e il rilancio aziendale

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Incontro con la proprietà di Arvedi AST: segnali di attenzione verso i lavoratori e il rilancio aziendale

Terni, 10 dicembre. Si è svolto oggi un importante incontro tra la proprietà di Arvedi AST e le rappresentanze sindacali, un’occasione fondamentale per fare il punto sulle strategie future dell’azienda e sulle sfide che attendono lo stabilimento.

La Fismic Confsal ha presenziato con una delegazione guidata dal segretario nazionale Giovacchino Olimpieri e il coordinatore dell’AST Bruni Marco.

Il Presidente Giovanni Arvedi, durante l’incontro, ha ribadito con forza un messaggio chiaro: il lavoratore è il cuore pulsante della fabbrica. La centralità dell’operaio, asserisce Arvedi, non è solo una dichiarazione, ma un impegno concreto a garantire condizioni di vita dignitose e maggiori benefici economici per le famiglie. Questa visione sarà accompagnata da incentivi e da un miglioramento complessivo delle condizioni lavorative, che saranno resi possibili quando l’impianto avrà raggiunto livelli ottimali di manutenzione e produttività.

Per quanto riguarda gli obiettivi aziendali, il Presidente ha illustrato una strategia ambiziosa. La produzione di acciaio inox rimane il fulcro dell’attività, con l’obiettivo di raggiungere un livello di produzione tra caldo e freddi tali da rendere lo stabilimento leader in Europa.

Tuttavia, non mancano le difficoltà che l’azienda ha illustrato, tra cui costi energetici molto elevati, che penalizzano la competitività rispetto ai principali produttori europei, come Finlandia, Belgio e Inghilterra. Arvedi AST punta però a diventare leader europeo nel settore, grazie a nuovi investimenti e a una strategia industriale orientata alla qualità e all’innovazione.

Non sono mancati riferimenti alle strategie operative, come l’acquisto di brame dall’Indonesia per abbattere i costi e il continuo focus sull’acciaio inox, che rimane centrale con una proiezione produttiva che superi i volumi attuali. Il miglioramento della manutenzione degli impianti e la disponibilità costante di pezzi di ricambio sono stati indicati come passaggi imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi produttivi.

Il Presidente ha chiuso il confronto con un messaggio rivolto ai lavoratori, sottolineando come il successo aziendale dipenda dallo spirito, dalla passione e dal desiderio che questi mettono quotidianamente nel proprio lavoro. “Quando un’azienda non va bene, non è mai colpa dell’operaio”, ha dichiarato.

La Fismic Confsal valuta positivamente l’apertura mostrata dall’azienda e seguirà con attenzione gli sviluppi futuri, mantenendo alta la priorità sulle condizioni dei lavoratori e sul rilancio dello stabilimento. Questo incontro segna un passo importante verso un dialogo costruttivo per il futuro di Arvedi AST.