STM Agrate Brianza – Audizione IV Commissione Regione Lombardia
Milano, 17 aprile. Questa mattina, nell’ambito delle iniziative intraprese a seguito della presentazione del nuovo Piano Industriale di STMicroelectronics, si è tenuta un’importante audizione presso la IV Commissione “Attività produttive” della Regione Lombardia. Presenti all’incontro tutte le istituzioni locali, tra cui il Sindaco di Agrate Brianza, il Presidente della Provincia di Monza e Brianza e i Consiglieri
regionali. In rappresentanza dei lavoratori, l’intera delegazione delle Organizzazioni Sindacali di sito, tra cui la Fismic Confsal.
Durante l’incontro abbiamo ribadito con forza le nostre preoccupazioni circa le ricadute occupazionali annunciate dal nuovo piano industriale STM. L’azienda ha comunicato la volontà di procedere con 2800 esuberi a livello globale, di cui 1000 in Italia, colpendo in modo diretto lo stabilimento di Agrate Brianza, dove è prevista la chiusura quasi totale dei reparti a 200mm.
Coppolino Massimo, RSU Fismic Confsal di STM AGRATE BRIANZA, ha dichiarato: “Questa operazione industriale rappresenta una vera e propria doccia fredda. Il ridimensionamento delle linee produttive a 200mm, senza una reale prospettiva di rilancio della seconda fase dei 300mm, mina profondamente la tenuta occupazionale del sito di Agrate. Abbiamo chiesto un impegno concreto da parte delle istituzioni per accompagnarci in questa vertenza, perché non possiamo permetterci di vedere smantellato un polo industriale strategico per la microelettronica italiana ed europea.”
La Commissione regionale ha accolto con favore la proposta di istituire un Tavolo di sistema regionale sulla microelettronica, coinvolgendo Regione, Ministeri, Azienda, OO.SS., Enti Locali, Università e Centri di Ricerca. È stata inoltre fissata una nuova audizione per il 22 aprile, alla presenza dell’azienda e degli assessori regionali Guidesi e Tironi.
Come Fismic Confsal, continueremo a presidiare ogni spazio di confronto, coinvolgendo lavoratrici e lavoratori in assemblee periodiche, e chiediamo a STMicroelectronics di tornare al più presto al tavolo con un piano sostenibile, innovativo e rispettoso dell’occupazione.
Difendere il sito di Agrate Brianza significa difendere il futuro di un intero territorio.