Si ampliano categorie lavori gravosi

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2 marzo 2018. Si ampliano le categorie degli addetti ai lavori gravosi e rischiosi, che passano da undici a quindici e che possono beneficiare quindi dell’Ape sociale e della pensione anticipata con 41 anni di contributi come riportato nel decreto della Gazzetta Ufficiale. Questa pensione agevolata può essere ottenuta  da coloro che possiedono almeno 12 mesi di contributi da effettivo lavoro, accreditati prima del compimento del 19esimo anno di età, se iscritti alla previdenza obbligatoria prima del 1996. Gli interessati devono poi appartenere a particolari categorie tutelate: disoccupati di lungo corso, caregiver, invalidi dal 74% in su e addetti ai lavori gravosi e usuranti. In precedenza, per aver diritto alle agevolazioni pensionistiche, c’era bisogno ci fosse il vincolo di una tariffa Inail pari almeno al 17 per mille;
Potranno usufruire dell’Ape sociale, della pensiona anticipata e del blocco dell’età pensionabile, anche gli operai agricoli, gli operai siderurgici e i lavoratori del vetro che non sono compresi nel perimetro dei lavori usuranti, i lavoratori marittimi imbarcati e i pescatori.

Nei lavori usuranti già prima erano presenti le seguenti categorie:

  • operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
  • conduttori di gru e di apparecchi di sollevamento, conduttori di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
  • conciatori di pelli e di pellicce;
  • conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
  • conduttori di mezzi pesanti e camion;
  • professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
  • addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
  • insegnanti di scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
  • facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;
  • personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia di uffici ed esercizi commerciali, nei servizi di alloggio e nelle navi;
  • operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti

Ora si aggiungono:

  • operai agricoli specializzati: coloro che pianificano ed eseguono tutte le operazioni necessarie a coltivare prodotti agricoli destinati al consumo alimentare e non, rendendo produttive colture in pieno campo, coltivazioni legnose, vivai, serre ed orti stabili;
  • operai specializzati della zootecnica: coloro che si occupano della cura, della alimentazione e della custodia di animali da allevamento, per produrre carne o altri prodotti destinati al consumo alimentare, o alla trasformazione e produzione industriale
  • operai agricoli non specializzati: si tratta di coloro che curano e mettono a produzione in modo non specialistico o univoco una o più tipologie di coltura e di allevamento;
  • operai non qualificati nell’agricoltura e nella manutenzione del verde;
  • operai non qualificati addetti alle foreste, alla cura degli animali, alla pesca e alla caccia;
  • pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
  • siderurgici di prima e seconda fusione: fonditori, operatori di altoforno, convertitori e di forni di raffinazione, operatori di forni di seconda fusione, colatori di metalli e leghe e operatori di laminatoi, operatori di impianti per il trattamento termico dei metalli, conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro (lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi tra i lavori usuranti), della ceramica e di materiali assimilati;
  • marittimi imbarcati a bordo: marinai di coperta e operai assimilati (coloro che conducono macchine e motori navali, barche e battelli, o che supportano le operazioni di trasporto marittimo);
  • personale viaggiante dei trasporti marini ed acque interne.

Inoltre gli addetti ai lavori gravosi, potranno usufruire di un blocco dell’età pensionabile se questi:

  • hanno raggiunto un minimo di 30 anni di contributi;
  • non risultano titolari, al momento del pensionamento, dell’Ape sociale;
  • hanno svolto una elle attività gravose per almeno 7 anni negli ultimi 10 prima del pensionamento.

Questi lavoratori potranno continuare ad accedere, quindi, alla pensione di vecchiaia con 66 anni e 7 mesi invece che 67 anni, sino al 31 dicembre 2020.