ROSELLI (Fismic Confsal), ALLA REINDUSTRIALIZZAZIONE SERVONO GARANZIE, COMMESSE E CONTRATTI SICURI PER GARANTIRE L’OCCUPAZIONE
Roma, 19 luglio. Ieri 18 luglio, si è svolto a Roma presso in Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro con la Blutec di Termini Imerese per fare il punto sullo stato di avanzamento del Piano di reindustrializzazione. Piano che sta subendo forti ritardi rispetto al programma iniziale causando non poche preoccupazioni in relazione alla scadenza degli ammortizzatori sociali, per i quali si è chiesto al Governo di garantirne una proroga per la necessaria copertura che deve accompagnare la realizzazione degli investimenti e il reimpiego dei lavoratori previsti dal Piano Industriale.
L’azienda ha comunicato che è stato raggiunto l’accordo tecnico-legale con Invitalia che sarà firmato entro la fine di luglio 2018 che sancisce la fine del contenzioso sul vecchio contratto di sviluppo e l’inizio del nuovo. Serve velocizzare i tempi anche per l’accordo di programma scaduto. Al tavolo ministeriale, la regione Sicilia ha dichiarato il massimo impegno per sostenere, per quanto di sua competenza, il progetto industriale anche con programmi di formazione dei lavoratori e attenzione sul campo infrastrutturale che, a nostro avviso, sono elementi essenziali per non gravare oltre modo in termini di costi sulla logistica e trasporti che inciderebbero negativamente sulla competitività aziendale.
Il Programma di Sviluppo 2018-2020 per il nuovo contratto prevede investimenti stimati per 170 Milioni di euro.
Attualmente dei 694 lavoratori coinvolti, ne sono impiegati 135. A fine 2018 si arriverà, secondo il piano presentato dall’azienda, a 250 con la produzione del Doblo elettrificato, il primo modello sul quale si stanno concentrando sinergie tecniche con il principale cliente FCA che a maggio 2018 ha certificato lo stabilimento Blutec di Termini Imerese per la produzione di serie di vetture da inserire in gamma del produttore. Lo stesso piano prevede che la piena occupazione di tutti i 694 lavoratori sarà prevista alla fine del 2019, con le produzioni di assemblaggio di veicoli commerciali ibridi che prevedono maggiori volumi rispetto al Doblo, questo a nostro avviso si potrà confermare solo se e quando saranno formalizzati i contratti con FCA.
Il prossimo incontro per monitorare l’avanzamento delle attività è previsto per settembre p.v.
Fismic Nazionale