AXE Srl: Fismic Roma scrive al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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In data 16 luglio 2018 ci è stata inviata, dalla Soc. AXE srl con sede operativa in via delle Arti 123 (00054 Fiumicino) una raccomandata A/R avente per oggetto una comunicazione ai sensi degli artt.4 (comma 2), 5 e 24 L.223/91.

La società AXE srl è una società che, da quasi 10 anni, svolge, in outsourcing, attività di revenue accounting e servizi amministrativi a favore di Alitalia che come è noto, è entrata nella procedura fallimentare di Amministrazione Straordinaria (dal 02 Maggio 2017) con conseguente, grave, danno economico e finanziario per la AXE srl.

In data 16 Luglio c.a., senza alcun preavviso o motivazione, i commissari straordinari di Alitalia hanno inviato alla AXE Srl comunicazione di disdetta dei contratti in essere a far data dal 31 Agosto 2018 determinando il licenziamento collettivo di tutti i dipendenti di AXE srl (60 unità), visto che Alitalia incide per il 90% dell’attività aziendale, che si aggiungono alle oltre 1600 unità full time equivalent di Alitalia concordate con il protocollo sottoscritto il 30 ottobre u.s. presso il Ministero del Lavoro.

Peraltro già solo queste due questioni sarebbero sufficienti ad identificare, formalmente, il territorio di Fiumicino come un’area a forte svantaggio occupazionale con tutto quello che ciò comporta sul piano fiscale e di una maggiore necessità di tutela sul piano occupazionale

Il Governo, peraltro, ha avviato in data 17.07.2018 presso il Ministero dello sviluppo economico le necessarie interlocuzioni finalizzate a meglio tutelare il futuro di Alitalia dovendosi intendere, con ciò, che per futuro di Alitalia devono intendersi anche le problematiche quella vasta area di indotto che fornisce alla compagnia i servizi necessari al suo buon funzionamento.

Risulterebbe ben strano che, proprio nel momento in cui il Governo si appresta ad avviare il confronto ci si trovasse di fronte a tagli occupazionali e produttivi già realizzati.

Per questa ragione richiediamo che la soluzione delle problematiche connesse all’indotto in questione vada, di pari passo, risolta parallelamente ai problemi di Alitalia (e non prima) e che il territorio di Fiumicino sia riconosciuto come un’area a particolare svantaggio occupazionale e, come tale, possa fruire dei particolari benefici già previsti in analoghe situazioni.

Auspicando di ricevere, rapidamente, una risposta positiva alle problematiche sottopostevi vi inviamo i nostri migliori saluti.

Fismic Confsal Roma

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