Roma, 05 settembre. Tavolo Ilva, la Fismic Confsal partecipa oggi alla convocazione del ministro Di Maio al Mise prevista per le ore 14 insieme alle altre organizzazioni sindacali.
“Il nostro intento è quello di raggiungere un accordo positivo per i lavoratori che metta fine all’incertezza in cui sono costretti a vivere insieme alle loro famiglie da troppi anni” dichiara il segretario generale Fismic Confsal Roberto Di Maulo.
L’intento è quello di negoziare con serietà le migliori condizioni che escluda la dichiarazione di esuberi non coperti da certezze reddituali o da prospettive di nuovo lavoro a breve termine.
“L’Ilva è troppo importante per il sistema produttivo nazionale – prosegue Di Maulo – e non può essere chiusa, pena un insostenibile deterioramento del sistema industriale del nostro Paese e così costringendo la seconda potenza industriale d’Europa ad essere totalmente dipendente dall’importazione d’acciaio”.
L’attuale situazione di incertezza non può essere protratta oltre in quanto l’assenza ulteriore di investimenti continuerebbe a mettere a repentaglio la salute dei cittadini ed espone quotidianamente i lavoratori a rischio di gravissimi incidenti sul lavoro, come purtroppo testimoniato dalle fredde statistiche dell’ultimo periodo.
“Pertanto non forniremo nessun alibi e contrasteremo con forza qualunque tentativo di utilizzare la trattativa odierna per precostituire le condizioni per portare alla chiusura dello stabilimento tarantino” conclude il leader Fismic Confsal.
All’incontro per la Fismic Confsal partecipa il segretario nazionale Marco Roselli insieme alla delegazione della confederazione Confsal.