Industria italiana autobus ex Irisbus: Roselli (Fismic Confsal) Arrivati ad un punto di svolta, oggi decisiva l’Assemblea straordinaria dei soci

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Roma, 09 ottobre. “Siamo arrivati ad un punto di svolta. Oggi ci sarà un appuntamento importante, si riunirà l’assemblea straordinaria dei soci che avrà il compito di valutare le proposte emerse dall’incontro ministeriale” dichiara il segretario nazionale Fismic Confsal Marco Roselli.

Al Mise, ieri, presenti anche Invitalia, FS e Leonardo che hanno evidenziato interesse e disponibilità ad entrare nella società e alla sua ricapitalizzazione, necessaria per la realizzazione del piano industriale e la salvaguardia dell’occupazione.

Questa vertenza che dura da diversi anni, ha visto la Fismic Confsal sempre in prima linea guidata dal segretario responsabile territoriale Giuseppe Zaolino e i nostri delegati.

La Fismic Confsal ritiene che l’ipotesi del polo pubblico possa dare maggiori garanzie, non escludendo l’eventuale ingresso di altri soci privati, come potrebbe essere la società cinese di cui si è discusso in incontri prima dell’estate.

“Ci auguriamo che prevalga da parte aziendale il buon senso per non vanificare tutti gli sforzi che i soggetti stanno mettendo in campo e, soprattutto, per dare ai 450 lavoratori e le loro famiglie risposte positive che si aspettano dopo tante lotte e sacrifici” prosegue Roselli.

Invitalia ha ribadito la propria disponibilità di partecipare alla capitalizzazione della società insieme al soggetto privato di Ferrovie dello Stato, ma la condizione necessaria è che ci sia continuità aziendale e questo dovrà essere confermato dall’Assemblea straordinaria dei soci.

“Negli ultimi tempi vi sono state difficoltà nel rispetto dei pagamenti degli stipendi, cosa che riteniamo non più accettabile. Busitalia si è dichiarata disponibile al pagamento di alcuni crediti al fine di garantire che Industria Italiana Autobus possa procedere tempestivamente al pagamento delle spettanze di Settembre. Non si possono sempre rincorrere soluzioni tampone, ma bisogna strutturare una nuova compagine aziendale in grado di sostenere strutturalmente, con adeguata liquidità, un progetto industriale così importante per il nostro Paese” conclude.