Ema: riorganizzazione produttiva e investimenti per il rilancio

Ccsl a tutela del lavoro
13 Novembre 2018
TESI CONGRESSUALI – XVII CONGRESSO NAZIONALE
15 Novembre 2018

Comunicato Stampa

Ema: riorganizzazione produttiva e investimenti per il rilancio

 

La Rolls-Royce del dopo Brexit sceglie l’Irpinia per le produzioni di qualità e decide di investire alla Ema di Morra De Sanctis.

L’uomo forte che ha convinto gli azionisti inglesi a fare il grande passo, è l’Ing. Domenico Sottile (nuovo ad) che insieme al Direttore del Personale Mario De Silvo ha rivoluzionato l’assetto produttivo interno e modificato il rapporto con l’indotto.

La Fismic ha analizzato il merito delle comunicazioni fatte nell’incontro di ieri all’Unione Industriali con una riunione della Segreteria Provinciale, allargata all’Rsu Maria Antonietta Cozza .

“Il piano quadriennale presentatoci dall’Ing. Sottile” dichiara il Segretario Territoriale della Fismic Confsal Avellino Giuseppe Zaolino “è un’importante svolta economica, produttiva e occupazionale per l’intera Provincia di Avellino”.

Avere in Alta Irpinia una grande azienda che si appresta a superare i 1000 dipendenti di cui quasi il 40% donne è una grande risorsa che va accompagnata dalla Regione e dalla Provincia, con politiche di sostegno e infrastrutture capaci di agevolare lo sviluppo e rendere quella parte della nostra Provincia un territorio appetibile anche per altri investimenti.

Vogliamo ricordare a tutti quelli che oggi rivestono incarichi istituzionali e di governo che in Alta Irpinia è sempre più difficile produrre.

D’inverno bastano pochi centimetri di neve per bloccare i lavoratori e rendere impossibile raggiungere i posti di lavoro.

A volte basta una pioggia di media portata per interrompere l’energia elettrica.

e dovessero permanere ancora a lungo queste condizioni difficili per operare, metteremmo a grave rischio gli investimenti in arrivo e passeremmo dall’esaltazione alla depressione sociale.

“Noi come Fismic e come sindacato unitario” conclude Zaolino “ci batteremo insieme ai lavoratori per aiutare la fabbrica a crescere e, se necessario, anche contestando tutti quei politici sempre pronti alle passerelle e incapaci di risolvere i problemi strutturali che abbiamo denunciato”.

 

Avellino, 13 novembre 2018                                                   Fismic Confsal Avellino

 

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