Fca: Ecotassa mette a rischio il piano industriale. Di Maulo (Fismic Confsal), ecotassa va cancellata chiameremo i lavoratori alla lotta contro tale scempio legislativo.

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Roma, 12 dicembre. “Serviva un cittadino di Pomigliano per mettere a rischio migliaia di posti di lavoro nello stabilimento campano difeso strenuamente dalla lotta dei lavoratori per 10 lunghi anni” dichiara il segretario generale Fismic Confsal Roberto Di Maulo sull’ecobonus che potrebbe far saltare il piano industriale Fca per gli stabilimenti italiani.

In una nota inviata al presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, i vertici Fca evidenziano come “negli ultimi giorni lo scenario a tendere del settore è stato significativamente modificato da interventi sul mercato dell’auto in discussione all’interno della Legge di bilancio che a nostro avviso alterano l’intero quadro di azione, all’interno del quale il piano dell’Italia era stato delineato”.

Inoltre, come sottolineato da Fca, “è un fatto certo che il sistema di bonus-malus, qualora attuato secondo l’impianto approvato in prima lettura alla Camera, inciderà significativamente sulla dinamica del mercato, in una fase di transizione del settore, costruttori e filiera, estremamente delicata, modificando le assunzioni alla base del nostro piano industriale”.

Anche il sindacato è in rivolta. “L’ecotassa è un mostro” spiega il leader Fismic Confsal. “Evidenzia l’ignoranza totale di questo governo sul lavoro e sulla politica industriale”. Come già dichiarato in precedenza, “l’ecotassa va cancellata. Si tratta di una misura alla Robin Hood al contrario in cui i poveri sono costretti a finanziare i ricchi. Di Maio è la reincarnazione dello sceriffo di Nottingham.   Chiameremo i lavoratori alla lotta contro tale scempio legislativo” conclude Di Maulo.

Ufficio Stampa Fismic Confsal

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