FLAT TAX: DI MAULO (Fismic Confsal) INIQUA E INACCETTABILE

Roma, 19 febbraio. “Flat tax iniqua e inaccettabile, danneggia il lavoro dipendente. Ci muoveremo per contrastare tale manovra” dichiara Roberto Di Maulo segretario generale della Fismic Confsal.

 Per questo la Fismic Confsal insieme alle federazioni Confsal Unsa e Fials si mobilita per il ricorso. Il sindacato autonomo si unisce nella battaglia contro la grave ingiustizia che potrebbe essere provocata dalla flat tax. Una evidente disparità di trattamento tra chi, da dipendente pubblico o privato, paga le tasse sul proprio reddito, chi al 24%, al 27% o al 38%, e chi – in virtù della flat tax- pagherebbe fino a 65 mila euro solo il 15%.

“Ammettere un regime differente per i redditi da lavoro autonomo, comprendendo un numero di contribuenti piuttosto ampio, significa compromettere proprio quel principio di uguaglianza contributiva formalizzato in varie pronunce della corte costituzionale” prosegue.

 “La riduzione delle imposte non può essere selettiva. Per rendere il sistema fiscale veramente equo e rispettoso dei principi costituzionali, il governo dovrebbe cambiare filosofia e ridisegnare l’intero sistema. Noi combatteremo finché ciò accada” conclude Di Maulo.

Anche per questo motivo, la Fismic Confsal ha promosso un’ora di sciopero in tutti i luoghi di lavoro nell’ambito della mobilitazione generale indetta dalla Confederazione per la modifica della legge di “stabilità”.

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