Luglio di fuoco per il sindacato della Fismic Confsal. I rappresentanti dei metalmeccanici autonomi sono stati e saranno impegnati in numerosi e importanti appuntamenti per tutto il mese estivo, tra incontri sindacali e istituzionali, vertenze e riunioni per la progettazione del nuovo anno.
Il mese è iniziato con l’incontro del 2 luglio presso lo stabilimento Sevel di Val di Sangro dove la direzione di FCA ha confermato l’intenzione di passare, a partire da ottobre, a una nuova turnazione a 12 turni per il personale diurno, più il mantenimento del turno di notte per i soli volontari.
Nella stessa giornata si è tenuto l’incontro con l’azienda Leonardo presso Unindustria inerente il contratto integrativo. Focus sul premio di risultato, l’accordo prevede che gli importi ottenibili siano gli stessi dello scorso anno, con l’aggiunta di una somma economica fissa e uguale per tutti i lavoratori che sarà definita in fase di proseguo della trattativa. La trattativa è proseguita nelle giornate 8 e 9 luglio con la discussione del capitolo Relazioni industriali e il Sistema di Relazioni sindacali. La Fismic Confsal ha sollecitato l’azienda ad elaborare una proposta scritta già a partire dai prossimi incontri del 18 e 19 luglio, che tenga conto delle nostre richieste, in modo da potenziare il necessario pragmatismo che ci possa portare a fare passi in avanti nella trattativa.
Delicato invece l’incontro del 3 luglio a Foggia. La Fca infatti ha annunciato che in futuro non acquisterà più i motori diesel per Sevel da Cnh Industrial (Fpt di Foggia), poiché ne porterà all’interno la produzione presso la Fma di Avellino. Se questa è una notizia importante per lo stabilimento FCA di Avellino, da tempo purtroppo colpito dalla crisi del diesel e oramai prossimo alla scadenza degli ammortizzatori sociali, è naturalmente una notizia che desta forte preoccupazione a Foggia, dove i motori per Sevel rappresentano circa metà della produzione, vale a dire circa 150.000 pezzi l’anno su un totale di 300.000. È evidente che per Foggia la perdita della commessa costituisce una perdita molto grave, che abbiamo circa due anni per sopperire.
“Nessun disimpegno da parte della Fpt, ma impegni confermati nonostante la perdita della fornitura di motori” ha dichiarato il segretario generale Fismic Confsal Roberto Di Maulo che afferma inoltre che “questo annuncio deve trovare tutti coloro che hanno a cuore il destino dello stabilimento industriale di Foggia con i nervi ben saldi affinché questo cambiamento possa essere occasione non di depressione economica e occupazionale, ma occasione di rilancio e sviluppo – proseguono – la Fpt infatti ci ha comunicato che intende intraprendere una serie di iniziative industriali sia di insourcing che di ricerca di nuovi clienti per i motori prodotti a Foggia che saranno in grado di compensare le attività produttive che la Fca ha deciso di trasferire.”
Con la Direzione di CnhI è stata discussa immediatamente della necessità di attivarsi provando a incrementare le forniture verso i clienti attuali, cercando clienti nuovi e riportando all’interno lavorazioni in passato esternalizzate. Da questo ultimo punto di vista, già a settembre si dovrebbe essere in grado di iniziare a individuare alcune attività da riportare all’interno, mentre oggettivamente la ricerca di nuovi clienti richiederà tempi più lunghi. Peraltro anche gli impegni assunti i lavoratori in somministrazione sono stati confermati. In ogni caso parte un processo di confronto continuativo con la direzione aziendale, con cadenza almeno bimestrale a partire da settembre, con l’obiettivo entro il 2022 di generare le medesime ore lavoro che si hanno attualmente. Di ciò è stato reso atto in un verbale di incontro, in cui si definisce l’impegno aziendale a intraprendere le necessarie attività per sopperire alla perdita dei volumi.
Incontro Fata Logistic Systems il 4 luglio. L’appuntamento è stato anche l’occasione per la presentazione del neo Ad ing. De Maria, un giovane manager, ma con l’esperienza e le competenze adeguate, che in poco più di qualche mese sta mostrando le sue capacità per la messa in atto di quel cambio di passo necessario per migliorare la competitività aziendale, che da tempo auspicavamo. Non a caso, visto l’importanza strategica che Fata Logistic riveste per le attività presenti e future delle Divisioni di Leonardo, erano presenti in delegazione aziendale, esponenti di rilievo della dirigenza Leonardo tra i quali la dott.ssa Rudilosso per LGS. I punti? Recupero e miglioramento delle performance e livelli di servizio; Rilancio e crescita della società con una sempre maggiore integrazione e consolidamento delle attività e servizi in ambito logistico per tutta Leonardo; Sviluppo di ulteriori e nuovi servizi verso il Gruppo. La Fismic Confsal visto i risultati e le prospettive si è dichiarata disponibile a sostenere, in un sistema partecipativo, il rilancio aziendale in atto perché, come abbiamo espresso al tavolo, siamo convinti che solo migliorando competitività e redditività si possa non solo chiedere, ma pretendere un maggior ritorno economico per premiare le capacità dei lavoratori.
Si è discusso di salario minimo nella giornata dell’8 luglio organizzata dall’Associazione Nord e Sud, dove il leader Di Maulo ha contribuito alla discussione avvenuta tra sindacati e imprenditori. “I working poor sono stati generati dall’evasione e dalle aziende che evitano la giurisprudenza come dice l’art.36 della costituzione” dichiara Di Maulo, inoltre Il Cnel deve essere usato per certificare i Ccnl così che rispettino i giusti criteri. Il salario minimo potrebbe essere applicato da tutte le aziende se si rispettasse una no tax area che abbassi il costo del lavoro, come richiesto dalla Confsal.” Difatti sul salario minimo si espone anche il segretario generale Confsal Angelo Raffaele Margiotta a seguito dell’incontro con il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte insieme al ministro del Lavoro e Sviluppo Luigi Di Maio hanno discusso dei principali temi economici, in vista della legge di bilancio di fine anno, con le sigle sindacali rappresentanti dei lavoratori autonomi tra cui la Confsal. Nel colloquio con i sindacati il premier Conte ha voluto evidenziare come secondo il governo le misure messe in atto in tema economico stiano dando buoni segnali e che con i decreti crescita e sblocca cantieri si verificherà un impulso alla crescita e al rilancio delle attività produttive. Secondo Margiotta “non si può intervenire in termini di salario se non si coinvolge anche la leva fiscale. Dato che parliamo di salario minimo è impensabile che sia tassabile. Bisogna essere chiari e avere coraggio, garantendo una cifra di salario minimo che sia adeguata per i lavoratori e sostenibile per le aziende. La ripartizione stagna mediatica di tasse e salario non appartiene al mondo reale. Salario e tasse sono due facce della stessa medaglia.”
In occasione del direttivo dell’azienda Leonardo, il 9 luglio, il leader della Fismic Roberto Di Maulo ha tenuto il corso di formazione trattando il tema della leadership nella città di Foggia presso la sede locale del sindacato autonomo, dimostrando quanto la formazione sia posta al centro della filosofia sindacale della Fismic.
Buona notizia invece per lo stabilimento di Mirafiori. L’11 luglio, proprio in occasione degli 80 anni dello stabilimento, la Fca ha inaugurato l’installazione del primo robot per la nuova linea della Fiat 500 elettrica (Fiat 500 BEV). Alla cerimonia avviata dall’intervento del Coo della Regione EMEA di Fca, Pietro Gorlier hanno partecipano il sindaco di Torino, Chiara Appendino e il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Per la Fismic Confsal presente il segretario generale Roberto Di Maulo e il segretario regionale Lida Mannucci. “Si tratta di un avvenimento di portata veramente storica” dichiara Di Maulo. “In quanto dopo quasi 50 anni verrà prodotta in Italia lo storico cinquino. Inoltre la 500 sarà la prima vettura elettrica progettata, industrializzata e prodotta nel nostro paese. Il brand 500 si arricchirà quindi della produzione elettrica traguardando verso il futuro il marchio che ha fatto la storia della Fiat e del nostro paese.”
Il debutto ufficiale della 500 elettrica dovrebbe avvenire in occasione della prossima edizione del Salone dell’auto di Ginevra che si terrà nel mese di marzo del 2020.
Per Di Maulo: “Il fatto che ci sia stata l’installazione del primo robot nella linea di montaggio e non una generica presentazione di un prototipo ancora da realizzare scioglie tutti i dubbi sul futuro di Mirafiori. La produzione della Levante e quella della 500 elettrica avvieranno presto il ritorno al lavoro di migliaia di lavoratori che oggi soffrono un pesante utilizzo degli ammortizzatori sociali e darà un reddito finalmente dignitoso a tutti i lavoratori di Mirafiori carrozzerie”.
Con la nuova linea per la 500 elettrica a Mirafiori dove si prevedono 700 milioni di investimenti, 80mila vetture prodotte l’anno si arriverà all’occupazione di 1.200 impiegati. Nel 2022 è invece prevista la piena occupazione di tutti gli stabilimenti piemontesi. Si conferma il piano industriale Fca con oltre 5 miliardi di investimenti, 13 nuove vetture o significativi restyling, 12 versioni elettrificate di modelli nuovi o esistenti e 2 nuovi motori e aggiornamenti Euro 6 D final. La giornata di presentazione è stata definita memorabile dalla segretaria regionale del Piemonte Fismic Lida Mannucci che ha espresso la sua gioia per il lancio della nuova 500 elettrica e l’augurio per il pieno ritorno al lavoro di tutti coloro che soffrono l’attuale condizione di cassa integrazione.
Venerdì 12 luglio convocato il CdA dell’ Ente Bilaterale Italia dove si incontreranno i componenti del Cda per discutere i progetti di formazione e la programmazione delle attività del 2019/20. Per il 16 luglio è prevista invece la riunione della segreteria nazionale della Fismic Confsal. Durante l’incontro verrà fatto un resoconto sull’anno trascorso e si prepareranno i prossimi importanti incontri come i rinnovi dei contratti che la Fismic discuterà con le aziende. Nello stesso giorno dopo la disdetta del Ccnl Federmeccanica Assistal del novembre 2016, la Fismic Confsal presenterà la piattaforma per il rinnovo dello stesso Ccnl che impegnerà l’organizzazione in un duro confronto con le controparti.
Per la giornata del 18 luglio è stata emanata una convocazione presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico per discutere della situazione Industria italiana Autobus. La Fismic è impegnata da più di un anno nella gestione della vertenza che colpisce i lavoratori di Industria Italiana Autobus e incontrerà gli esponenti del governo e gli imprenditori per discutere della situazione attuale.
Sindacato quindi in piena attività lavorativa che si prepara ad affrontare le sfide future con impegno e dedizione.