Fismic Piemonte, eletto il nuovo segretario
6 Ottobre 2020
DPCM Ottobre 2020
8 Ottobre 2020

Immagine dal web

Il primo ottobre si è svolto l’incontro con la direzione HR di Leonardo e le organizzazioni sindacali libere e autonome in merito al proseguimento della trattativa sui capitoli ancora aperti dell’integrativo 2019/2022: flessibilità, appalti e permessi per visite mediche, smart working.

L’azienda su questi temi ha fornito delle bozze scritte. Nell’incontro, il confronto si è soffermato esclusivamente sullo smart working sul quale la delegazione della Fismic Confsal ha riscontrato la necessità di modificare i seguenti punti:

  • Durata dell’accordo. L’azienda propone fino al 31/12/2022
  • La stessa propone che le giornate di presenza in azienda e giornate in smart working debbano essere definite tra il responsabile aziendale il singolo lavoratore. Le attività, le funzioni dove si può svolgere lo smart working saranno indicate dai capi responsabili. I lavoratori dovranno fare richiesta di accesso all’attività in modalità smart working.
  • Inoltre, l’azienda pretende il rispetto e l’applicazione di tutte le normative del Ccnl compreso l’orario di lavoro e relative azioni disciplinati compreso il controllo audiovisivo a distanza dei lavoratori che svolgono attività in smart working, come previsto dall’art. 4 Legge 300

La Fismic Confsal Nazionale ha proposto un accordo di durata al 31-12-2021 in considerazione del fatto che il Governo e le Confederazioni hanno avviato un tavolo di lavoro per realizzare un accordo quadro sullo smart working.

Le aree interessate allo smart working devono essere concordate con le RSU, compreso le giornate minime o massime di presenza in azienda.

L’orario di lavoro in attività smart working non può essere rifinito sull’orario di entrata e uscita dal sito di appartenenza perché riduce l’autonomia del lavoratore e la possibilità di gestire le problematiche familiari. La Fismic Confsal ha chiesto di considerare tutte le flessibilità dell’orario riconosciute in azienda anche per il lavoro in smart working oppure considerare almeno 12 ore nell’arco della giornata lavorativa, all’interno del quale il lavoratore può realizzare le ore contrattuali.

Abbiamo posto che nel prossimo futuro, lo smart working dovrà essere vincolato allo svolgimento dell’attività su obiettivi pre-concordati tra azienda e lavoratori e svincolato da qualsiasi forma di vincoli e controlli.

Abbiamo respinto qualsiasi forma di controllo a distanza. Eventuali contestazioni disciplinari dovranno essere oggetto di preventiva informazione alle RSU. La nostra organizzazione sindacale terrà informati tutti i lavoratori del gruppo sull’evoluzione del confronto con l’azienda.

La Fismic Confsal è impegnata a realizzare accordi chiari, comprensibili, che non lascino spazio alle interpretazioni soggettive, individuali, discriminanti nei confronti dei lavoratori che non risultato simpatici ai responsabili aziendali.

CHIEDIAMO IL VOSTRO SOSTEGNO PER DIFENDERE IL LAVORO, L’OCCUPAZIONE E I DIRITTI.

IL 13-14-15-16 OTTOBRE NEL SITO DI POMIGLIANO SI VOTA PER IL RINNOVO DELLE RSU

VOTA LA LISTA E I CANDIDATI FISMIC CONFSAL