Roma, 08 gennaio. Il Sottosegretario di Stato On. Alessia Morani ha convocato il tavolo di filiera, in modalità videoconferenza, per il giorno 11 gennaio. A seguito di un’espressa volontà di disponibilità da parte dell’On. Morani nei confronti di ANGAC nel mese di dicembre, si auspicava finalmente un’apertura a un modello nuovo e innovativo di interlocuzione e contrattazione pluralistica, non più demandata ai soli rappresentanti storici della categoria ma anche ad altri soggetti anch’essi muniti di rappresentanza e rappresentatività.
Desta quindi perplessità la nostra mancata convocazione al tavolo. Così si nega ingiustamente l’opportunità di apportare un contributo di idee e spunti di ragionamento utili alla tutela della categoria e dei lavoratori.
Il Sottosegretario Morani ha una grande e importante occasione ossia quella di dare voce e ascolto istituzionale a tutta la categoria non cedendo alla discriminazione interlocutoria con i soliti noti.
Il sindacato nel nostro Paese è fatto di pluralismo. La richiesta di partecipazione dell’ANGAC, quale consociata CONFSAL, al tavolo di filiera ha come presupposto che la stessa debba essere considerata parimenti rappresentativa in ragione della sua appartenenza alla CONFSAL, confederazione dall’indiscutibile e acclarato peso e ruolo rappresentativo al pari di altre confederazioni nazionali.
Chiediamo al governo che si possa avviare al più presto una discussione che tenga considerazione di tutte le parti coinvolte affinché la voce di tutti i lavoratori che rappresentiamo sia ascoltata e affinché si possa trovare una soluzione comune alle problematiche importanti che deve affrontare la categoria.
Ufficio Comunicazione
ANGAC CONFSAL