🟢 FISMIC FOCUS – POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO

Da almeno 50 anni ogni riformista sogna di vedere realizzata in Italia una riforma che finalizzi gli ammortizzatori sociali a fare ritrovare un posto di lavoro a chi l’ha perso, a chi non l’ha mai incontrato e a coloro che devono essere ri-professionalizzati perché le loro competenze sono state rese obsolete dal continuo evolversi delle tecnologie e dell’organizzazione del lavoro.

Invece abbiamo assistito al proliferare di politiche passive, fatte di CIG, deroghe, sussidi, scivoli verso il pensionamento anticipato con grande dispendio di risorse e con altrettanto grande spreco di energie. E tanti proclami fatti dalle forze politiche e governative con promesse di riforme mai attuate.

Le nostre proposte:

1. Modificare il modello di governance delle politiche attive
2. Stipulare un forte patto con le regioni
3. Fare dell’assegno di ricollocazione – rafforzato nella premialità – lo strumento principale delle politiche attive
4. Strutturare un patto pubblico-privato per la gestione di tutti gli strumenti delle politiche attive
5. Applicare nelle crisi aziendali la proposta avanzata dalla CONFSAL del preavviso attivo

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