“Bilateralità, Formazione Professionale e Welfare”, i temi su cui ha ruotato la seconda tavola rotonda, durante il XVIII Congresso Nazionale Fismic Confsal. Ospiti dell’incontro, moderato dalla dott. Gaia Tortora e presenziato dal segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo, sono stati: Angelo Deiana, presidente Confassociazioni; Giovanni Giannini, presidente ALIM; Manola Di Renzo, segretario nazionale CNAI; Giovanni Centrella, componente della direzione nazionale Fismic Confsal.
“Se il piano del PNRR non si interseca con altri piani già esistenti, i fondi verranno dispersi e tutto sarà buttato. Vi è reale necessità di dialogo tra le Parti, senza aver piani a Silos, dove ogni attore protagonista rincorre solo i propri interessi. Anche nell’utilizzo dei fondi del Pnrr, si rischia di aumentare il gap tra le classi economiche, se non adeguatamente collegati a un piano di ripresa regionale e di occupazione.”, dichiara Angelo Deiana, presidente Confassociazioni
“Un imprenditore deve investire su assunzione e formazione. In un posto dove sindacati e lavoratori si incontrano per un sistema paritetico, entra in gioco la bilateralità. Vi è bisogno di investire sulla contrattazione aziendale di secondo livello, dove i salari non devono essere solo più alti, ma il lavoro deve essere organizzato e plasmato in base all’esigenza del lavoratore.”, dichiara Giovanni Giannini, presidente ALIM
“La vera bilateralità nasce in azienda, osservando davvero le esigenze dei lavoratori e ciò di cui hanno realmente bisogno, come conciliare i tempi di vita e lavoro. La responsabilità sociale, che si collega alla consapevolezza, è di tutte le Parti sociali, e necessaria per creare un progetto di sviluppo sul lungo periodo. Serve un sindacato moderno con idee convergenti ma diverse, e la Fismic Confsal in questo è davvero un’Organizzazione moderna.”, Manola Di Renzo, segretario nazionale CNAI
“Il lavoro e la dignità dei lavoratori sono essenziali per un Paese che si ritenga moderno e al passo con i tempi, e il nostro sindacato può davvero far la differenza, con proposte e azioni propositive e realmente concrete.”, dichiara Giovanni Centrella, componente della direzione nazionale Fismic Confsal
“Il populismo è la grande muraglia che divide le opinioni e gli intenti. Non dobbiamo mai farci mancare il coraggio di determinare posizioni che pensiamo siano giuste, se deflettiamo da quel coraggio, perdiamo i valori fondanti del nostro sindacato e della nostra autonomia. La nostra proposta contro l’inflazione, che è di detassare la contrattazione nazionale, è volta anche ad inserire più rappresentanza all’interno delle medie e piccole aziende, per aiutare i lavoratori e scongiurare gli incidenti sul lavoro.”, dichiara Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal